Riproponiamo un testo di valore storico, edito nel 1969 nella collana "Critica e filologia" e ristampato nel 1977 nella "SC/10". Si tratta di una vera e propria nuova edizione poiché l'autrice mette a disposizione otto nuovi saggi che approfondiscono e completano il già ricco percorso ermeneutico della prima edizione. Troviamo così interventi su Betocchi e Fenoglio, osservazioni sulla ricezione di Dante da parte di quattro poeti del Novecento, riflessioni sulla critica e sul suo stato di salute, sulla storia della lingua e su quella della letteratura. Con questi saggi, che portano a compimento gli studi di Metodi e fantasmi, Maria Corti ci apre le porte del suo laboratorio, mostrandoci l'intera genesi del suo metodo critico, al quale si devono innumerevoli pagine acute e piene di intelligenza, capaci di oltrepassare l'universo chiuso della critica specialistica per parlarci della realtà, del mondo, dell'uomo e delle sue più grandi aspirazioni.