Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
“Nadine Gordimer scava nell’esperienza comune del matrimonio dei protagonisti, studia una relazione che ha resistito ai pericoli della rivoluzione e che affronta le sfide della libertà… Nel mondo di valori degli ex rivoluzionari della Gordimer, una vita nuova è al tempo stesso una promessa e la più grande infedeltà.”
The New Yorker
“Nadine Gordimer scrive di neri e di bianchi, ma il suo sguardo scrutatore, fisso, attentissimo, vede del grigio lì. Lo potreste chiamare natura umana, e avreste ragione.”
Daily Telegraph
Sudafrica del dopo apartheid. Jabu e Steve hanno vissuto in prima linea la Lotta al vecchio regime, pagando con il carcere e la clandestinità un impegno politico che è un imperativo morale. Lei nera, zulu, cresciuta in un villaggio tribale, lui bianco di famiglia benestante, Jabu e Steve abbracciano la differenza e si sposano quando ancora i matrimoni misti sono illegali.
Ma come riconciliare l’esperienza di una normalità prima impensabile con la realtà di una giovanissima democrazia afflitta da povertà, violenza, tensioni sociali e già inquinata da corruzione, scandali e giochi di potere? Accettare la disillusione degli ideali e scegliere l’emigrazione è davvero l’unica soluzione percorribile? E in questa nuova realtà, come riconciliare le scelte private con l’impegno politico? In Ora o mai più, il premio Nobel sudafricano dimostra ancora una volta di essere una narratrice magistrale, all’apice delle sue capacità.
Nadine Gordimer (1923-2014), nata nel Transvaal, in Sudafrica, premio Nobel per la letteratura nel 1991, ha pubblicato con Feltrinelli: Un mondo di stranieri (1961), Occasione d’amore (1984), Un ospite d’onore …