Le canzoni di Paolo Conte, più che poesie, sono quadri. Immagini memorabili di donne e uomini raccontati a colpi di pennello: accappatoi azzurri e nasi tristi come salite, Wanda che sta seria con la faccia ma però ride con gli occhi e quelli che più che gente sembrano foulard.
Questo libro ci trascina dentro l’immaginario visivo del grande maestro della canzone, attraverso la sua opera pittorica, dagli anni Cinquanta a oggi. Ci sono le facce e gli sguardi dei suoi personaggi, i colori e i profumi dei suoi paesaggi, accompagnati da frasi, ricordi, accenti che compongono una grande canzone lunga cinquant’anni.
Il libro è dedicato a Saul Steinberg, che ci ha insegnato il trucco di sorridere disegnando e dipingendo, e in queste pagine sembra di vederlo il sorriso del Maestro mentre dipinge.