Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
“Si può parlare di morte in modo ironico, irriverente, persino scherzoso e allegro, in un libro pieno di colori, e quindi, di vita? Il Messico ci insegna anche questo, senza mai dimenticare il dolore della perdita, l’assenza incolmabile, l’orrore della violenza, la quotidiana resistenza contro la morte iniqua e assurda, o semplicemente inaccettabile. Ma al tempo stesso, la muerte è compagna di strada, rifiutarla equivale a ‘sopravvivere’ nel costante timore di una minaccia rimandata, perché, come ha scritto qualcuno, ‘se hai paura della morte muori ogni giorno, se non hai paura, muori una volta sola’.”
Il culto dei defunti, in Messico, si nutre di antiche tradizioni ma è anche emblematico del rapporto con la morte che tutt’ora caratterizza i messicani. Un gruppo di appassionati ricercatori, scrittori, cuochi, architetti, designer ci porta dentro a una delle più antiche e misteriose tradizioni culturali di oggi in un volume in cui lo sguardo è inondato di immagini, colori e, inaspettatamente, di divertimento.
A cura di Gloria Corica, Simonetta Scala, Pino Cacucci.
Pan del Alma è un collettivo composto da scrittori, giornalisti, fotografi, designer, architetti, cuochi , redattori, illustratori, scultori e antropologi. Li unisce la passione per il Messico.