Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
Conversazioni impossibili, eppure vivide e credibili, con seduttrici raffinate, amanti indimenticabili, donne libere. Un'affascinante galleria di ritratti, in immagini e parole, di leggendarie protagoniste della belle époque. Le hanno chiamate cortigiane, donne fatali, grandi orizzontali, cocottes, leonesse, mangiatrici di uomini o semplicemente puttane. Hanno ispirato versi di Baudelaire, personaggi della Recherche, hanno dato volto e corpo a sensuali opere d’arte. La Païva, Cora Pearl, Apollonie Sabatier, Valtesse de La Bigne, Émilienne d’Alençon, Liane de Pougy, Carolina Otero: disprezzate e adorate, crudeli e amorevoli; ognuna consapevole di sé e del proprio fascino, queste celebri donne vissute tra Ottocento e Novecento hanno fatto del piacere e del lusso uno stile di vita, incuranti del giudizio e scandalosamente libere. Con la curiosità di un’intervistatrice e lo humour di una complice ammiratrice, Vanna Vinci si cala in un mondo perduto per seguirle attraverso dimore sfarzose, vasche colme di champagne e locali simbolo della mondanità parigina, raccontandoci la storia di donne discusse, uniche e straordinarie.
Vanna Vinci, emersa nel mondo del fumetto all'inizio degli anni novanta, si è imposta come autrice di prima grandezza, seguita e apprezzata non soltanto dal pubblico italiano. Le sue opere …