Antonio Albanese racconta il suo primo romanzo.
"Il desiderio di scrivere questo romanzo arriva da molto lontano, dal ricordo sbiadito di uno zio che, quando ero bambino, mi raccontò la sua fuga da un campo di...
Conversazioni impossibili, eppure vivide e credibili, con seduttrici raffinate, amanti indimenticabili, donne libere. Un'affascinante galleria di ritratti, in immagini e parole, di leggendarie protagoniste della belle époque. Le hanno chiamate cortigiane, donne fatali, grandi orizzontali, cocottes, leonesse, mangiatrici di uomini o semplicemente puttane. Hanno ispirato versi di Baudelaire, personaggi della Recherche, hanno dato volto e corpo a sensuali opere d’arte. La Païva, Cora Pearl, Apollonie Sabatier, Valtesse de La Bigne, Émilienne d’Alençon, Liane de Pougy, Carolina Otero: disprezzate e adorate, crudeli e amorevoli; ognuna consapevole di sé e del proprio fascino, queste celebri donne vissute tra Ottocento e Novecento hanno fatto del piacere e del lusso uno stile di vita, incuranti del giudizio e scandalosamente libere. Con la curiosità di un’intervistatrice e lo humour di una complice ammiratrice, Vanna Vinci si cala in un mondo perduto per seguirle attraverso dimore sfarzose, vasche colme di champagne e locali simbolo della mondanità parigina, raccontandoci la storia di donne discusse, uniche e straordinarie.
Vanna Vinci, emersa nel mondo del fumetto all'inizio degli anni novanta, si è imposta come autrice di prima grandezza, seguita e apprezzata non soltanto dal pubblico italiano. Le sue opere …