Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
Il linguaggio è una grande scatola da gioco che contiene innumerevoli tessere che sono le parole. Possiamo usarle così, semplicemente, per indicare quello che ci serve, come quando andiamo al supermercato con una lista della spesa, oppure possiamo inventarci i giochi più straordinari e le combinazioni più fantastiche. E questo è molto più divertente. Per farlo occorre imparare a vedere il mondo con occhi speciali: quelli della nostra immaginazione. Allora le parole non servono più solo a scrivere la lista della spesa! Nascono così le metafore e i modi di dire che arricchiscono il nostro linguaggio e ci parlano della vita di tutti i giorni. Riescono a trasformare la realtà in un mondo dove accadono le cose più strane, dove è possibile camminare sulle uova o fare dei buchi nell’acqua… Perché anche il linguaggio non si limita a osservare il mondo ma ci aiuta a inventarlo!
Dopo Le parole magiche, una nuova esplorazione tra le infinite possibilità del linguaggio, per scoprire la creatività delle parole e imparare a esprimerci!
Donatella Bisutti (1948), poetessa, narratrice, saggista, ha pubblicato tra l’altro la raccolta Inganno Ottico (Guanda Società di Poesia, 1985, premio Montale per l’inedito), il romanzo Voglio avere gli occhi azzurri …