Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
Un'antologia della poesia filosofica di Schiller che comprende testi come: Gli dei della Grecia, nel quale, sullo sfondo della desolazione di una terra senza le antiche divinità, si stagliano la malinconia di un mondo privo di quella vera e pura bellezza che esiste solo nel passato mitico e nell'idealizzazione divina e la rassegnazione di un poeta dolorosamente ‟moderno”; Gli artisti, un poemetto che celebra illuministicamente l'uomo nella sua dignità e libertà e gli artisti come guide dell'umanità verso il progresso, poiché la bellezza schiude il regno del vero; Gli ideali, che è una amara ritrattazione degli ardori giovanili da parte di un poeta più desolato; L'ideale e la vita, che tratta di fenomeno e noumeno kantiani, necessità e libertà, ed è un autentico compendio delle idee estetiche e morali di Schiller, il quale contrappone la felicità degli dei all'infelicità degli uomini che possono però risollevarsi nell'azione eroica, nella lotta per l'ideale, estetico, come Eracle che riconcilia mortalità umana e immortalità divina nel regno elisio; La divisione della terra, in cui il poeta estraneo alla terra è accolto come ospite di passaggio dagli dei; La passeggiata, un'elegia che ha per protagonista il poeta il quale, in cerca della felicità della naturalezza – non nel rousseauiano ritorno a un passato irrimediabilmente perduto ma nel futuro, nella felicità ideale raggiunta dopo il trionfo sulla disarmonia della civiltà contemporanea – passa dalla natura selvaggia a un villaggio, alla città distrutta dalla rivoluzione e di nuovo alla natura che fa rinascere una nuova vita dalle rovine. E poi ancora: L'immagine velata di Sais; La forza del canto; Poesia della vita; La danza; Nenia. Infine, in appendice, il celeberrimo Inno alla gioia, testo musicato da Beethoven nella Nona sinfonia e ora inno europeo.
Friedrich Schiller (Marbach 1759 – Weimar 1805) è stato una delle figure principali della letteratura tedesca della seconda metà del Settecento. Famoso sin da giovanissimo grazie alla rappresentazione teatrale dei …