Pop Food

di Davide Oldani

“La mia Cucina POP è nata dal desiderio di amalgamare l’essenziale con il ben fatto, il buono con l’accessibile, l’innovazione con la tradizione. Sono convinto che la grande cucina italiana sia grande, oltre che per varietà e gusto, anche per la possibilità che offre di essere costantemente reinterpretata: io l’ho fatto con semplicità, dando valore a tutti gli ingredienti e facendo della stagionalità e dell’alta qualità dei prodotti due punti fermi. A questi punti cardine ho aggiunto un principio che mi guida nella preparazione di ogni piatto: la ricerca di un’armonia nell’equilibrio dei contrasti, che per me significa non solo una ‘promessa’ di dolce nel salato e una ‘memoria’ di salato nel dolce, ma la coesistenza armoniosa in ciascun piatto di tutto ciò che stimola il palato: morbido, croccante, caldo, freddo, dolce, amaro…”
Tutto questo per Davide Oldani deve trovare una composizione in una cucina leggera ma gustosa, sana ma varia, semplice ma sorprendente.
A completare la sua idea di Cucina POP: la passione e la ricerca continue, l’irrinunciabile lavoro di squadra e l’accoglienza dell’ospite. Sobria ma elegante, quest’ultima è basata sulla convinzione che il bello debba essere anche funzionale, come tutti gli oggetti che Oldani ha creato per i suoi ospiti.

La prima volta che l’ho detto, mi hanno chiesto di ripetere, pensando che mi fossi sbagliato. Volevi dire “regionale”? No, intendevo proprio dire
“non regionale”; cucina non regionale italiana. Ma non mi riferivo a un nuovo modo di cucinare, a una cucina pre, post, anti, priva di o a base di. E nemmeno volevo usare il NON in senso negativo.  Avevo semplicemente in mente la buona cucina italiana e com’è sempre stata nella tradizione, e cioè rappresentata da ottimi ingredienti prima ancora che dal cucinato.

“My Cucina POP was born from the desire to combine simplicity with well-made, delicious with accessible and innovation with tradition. I am convinced that great Italian cuisine is great, not only for its variety and flavours, but because it is open to infinite reinterpretation: I do it with simplicity, with an emphasis on each individual ingredient. Seasonal ingredients and exceptional quality are the two cornerstones of my cuisine. To these two principles I have added a third, that guides me in the preparation of every dish: the search for harmony and the equilibrium of contrasts, that for me is not only the ‘promise’ of sweetness in something savory or an ‘idea’ of saltiness in something sweet, but it is also the harmonious coexistence of everything that stimulates the palate in every dish: soft, crunchy, hot, cold, sweet, bitter…”
All these elements, for Davide Oldani, come together to create a cuisine that is light but full of flavour, healthy but varied, simple yet surprising.
His idea of Cucina POP is not limited to cuisine: it can be found in his passion and constant research, in the incredible teamwork and in the attention to his guests. Simple yet elegant, everything should be not only beautiful but also functional, as are all the objects Oldani has created for his guests.

The first time I said this, I was asked to repeat myself, thinking that I had made a mistake. Did I mean “regional”? No, I really meant to say “non regional”; non regional Italian cuisine. I am not referring to a new way of cooking, a cuisine that is pre, post, anti, without, or based upon. I also did not want to use NON in a negative way. I merely had in mind good Italian cuisine and how it has always been immersed in tradition, that is embodied by excellent ingredients, even more than cooked foods.

 

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Davide Oldani

Davide Oldani, uscito dalla scuola alberghiera, ha cominciato subito a lavorare da Gualtiero Marchesi, poi l’esperienza internazionale: al Gavroche di Londra, e al Louis XV di Montecarlo, poi eccolo a …

Scopri di più sull’autore
  • Marchio: Giangiacomo Feltrinelli
  • Data d’uscita: 29 Aprile 2015
  • Collana: Varia
  • Pagine: 216
  • Prezzo: 18,70 €
  • ISBN: 9788807491863
  • Genere: Varia
  • Prefatore: Andrea Bocelli
  • Traduttore: Donna Brown
  • Prefatore: Alain Ducasse
Arte culinaria

Arte culinaria

Su laeffe a giugno inizia il primo viaggio tutto italiano firmato RED – Read Eat Dream. Quattro visioni dell’arte culinaria, quattro modi di interpretare la convivialità, il gusto e la cultura gastronomica raccontati da laeffe. Alla scoperta della ricchezza e del pensiero della cucina contemporanea con Davide Oldani, Don Pasta, Peppe Zullo e Davide Scabin.