Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
di Autori Vari
Quali sono i segni di un mondo che cambia? È possibile intuire cosa succederà domani sulla base di ciò che vediamo e sappiamo oggi? E se una delle chiavi per immaginare il futuro, e forse esorcizzarne la paura, fosse partire dai tanti piccoli dettagli che abbiamo davanti agli occhi? È questa la domanda al centro di PRADA JOURNAL 2014, il premio letterario internazionale istituito da Prada e Giangiacomo Feltrinelli Editore nel 2013.
Gli scrittori hanno raccolto la sfida. I loro racconti, giunti da tutto il mondo e scritti in più di venti lingue diverse, sono stati selezionati da una giuria composta da esponenti dell’editoria internazionale.
Viola Bellini, Miguel Ferrando e Anabel Graff sono i tre vincitori. I loro racconti, in versione originale e tradotti in italiano, compongono questa antologia, il PRADA JOURNAL 2014