Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
di Daniel Defoe
Un grande giornalista traduce, rispettando finalmente la stesura originale, e commenta, mostrandone la deflagrante attualità, l’opera letteraria del suo illustre collega degli inizi dell’era moderna. L’isola dove si svolgono le avventure del naufrago Robinson rappresenta tutti i problemi e le contraddizioni di quel mondo moderno che, agli inizi del XVIII secolo, si andava delineando nel confronto tra l’Europa e le nuove terre scoperte.
Il romanzo può essere quindi considerato una sorta di “Odissea semplificata” degli albori della nostra epoca, con la stessa carica simbolica, la stessa ricchezza di allegorie.
Daniel Defoe (1660-1731), scrittore inglese, dopo aver provato vari mestieri ed esperienze (commerciante, politico, addirittura galeotto), si stabilì a Londra, dove fondò e diresse il settimanale “The Review” (1704-1713), pubblicando …