Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
di Richard Ford
“Siamo al limite estremo della narrativa on the road” La Stampa
“Cominciavo a pensare a Rock Springs nel modo in cui sapevo che avrei sempre pensato a lei, un’ignobile città piena di delitti e di puttane e di delusioni, il posto dove una donna mi aveva abbandonato, anziché il posto dov’ero riuscito a rimettere una volta per tutte le cose in carreggiata, il posto dove avevo visto una miniera d’oro.”
Un Montana freddo e inospitale dove le miniere di carbone si sono esaurite, il boom immobiliare è solo un ricordo e trattori solitari vagano nell’ombra della sera. In questo luogo, così lontano dalle mille luci di Manhattan, Richard Ford ambienta storie di persone comuni sorprese in quell’attimo di stupita sospensione che precede un mutamento decisivo. Dieci racconti sapientemente cesellati, insieme lirici e realistici, commoventi e spiritosi.
Richard Ford, nato nel 1944 a Jackson (Mississippi), è considerato uno dei più grandi scrittori americani contemporanei. Con Il giorno dell’Indipendenza (1995; Feltrinelli, 1996) ha vinto i due premi più prestigiosi …