Doyne Farmer e Norman Packard non avrebbero mai immaginato, nel periodo hippy dei loro studi, che un giorno sarebbero diventati dei giocatori di Borsa in grado di battere i migliori al loro stesso gioco, da Goldman Sachs a Morgan Stanley. Questo libro è un resoconto avvincente e spesso anche esilarante delle vicende di due scienziati che riescono a simulare al computer le configurazioni complesse soggiacenti ai movimenti apparentemente caotici dei mercati. Nel corso dell'accidentato cammino che li porta dai loro uffici polverosi ai grattacieli scintillanti di Wall Street, le loro vicende si intrecciano a quelle di avidi affaristi, di intermediari del potere e di ribelli. E da queste storie bizzarre si ricava una semplice ma precisa introduzione al caos e alla complessità dei mercati finanziari mondiali.