Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
di Richard Ford
Scusate il disturbo è una raccolta di dieci racconti, due dei quali sono quasi romanzi brevi, uniti da un filo che attraversa amori e divorzi e finisce con la morte. I luoghi, descritti con l’acuto spirito di osservazione che ha reso Ford famoso, sono gli Stati Uniti del Sud e del Nord-est (Louisiana e Maine), New York, l’Irlanda e Parigi. I protagonisti sono uomini di mezza età con un bagaglio pesante di unioni e disunioni, tutti agiati, se non ricchi o molto ricchi. Non ci sono giovani in questi racconti e, se ci sono, le loro apparizioni sono estemporanee: il tempo, per una figlia, di sfogare i suoi rancori prima di andarsene sbattendo la porta; il tempo, per una sconosciuta rischiosamente caricata in macchina da un vedovo un po’ brillo, di studiare la situazione e forse decidere qualcosa per il futuro. Sono storie che indagano su quello che succede dopo un lutto o dopo un divorzio, che esplorano momenti apparentemente insignificanti ma decisivi, e che si rivelano attraverso una scrittura scarna e raffinatissima, capace di cogliere con spassionata eleganza l’essenziale.
“Questa è l’America e Richard Ford è il suo cantore.” The Wall Street Journal
Richard Ford, nato nel 1944 a Jackson (Mississippi), è considerato uno dei più grandi scrittori americani contemporanei. Con Il giorno dell’Indipendenza (1995; Feltrinelli, 1996) ha vinto i due premi più prestigiosi …