Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
Un romanzo che affronta il tema della violenza sulla donna. Una storia di formazione raccontata dal punto di vista di un adolescente. Una scrittura fluida, leggera, che traduce con realismo le ingenuità e le insicurezze delle prime importanti esperienze nella vita di un ragazzo.
Valerio ha quasi diciassette anni e frequenta la terza liceo. Vive con la madre single, con la quale ha un rapporto sereno, ed è invaghito della trentacinquenne Elena che abita nel suo palazzo, a cui dedica poesie d’amore anonime che infila di nascosto sotto la sua porta. Nell’ex portineria del condominio abita anche Carlos, compagno di liceo e amico più caro di Valerio. A chiudere il cerchio c’è Lavinia, compagna inseparabile dei due, sempre con un fiore tra i capelli.
La vita scorre tranquilla per i tre ragazzi, divisa tra studio, svago, riflessioni sulle loro problematiche adolescenziali, finché alcuni avvenimenti irrompono nella loro esistenza e la cambiano.
La ragazza più bella del liceo viene aggredita in discoteca, durante una festa di compleanno.
Carmen, la sorellina di Carlos, viene urtata da un’auto mentre rincorre una pallina trovata al parco, ed è portata in ospedale per accertamenti.
Mai la vita è sembrata così fragile. Nello stesso ospedale è ricoverata anche Elena, l’avvenente vicina, che Valerio ora vede in una luce diversa.
Giuliana Facchini, nata a Roma, ha studiato Lettere e seguito corsi di recitazione e doppiaggio, e si è occupata inoltre di teatro per ragazzi. Con Invisibile (2012) si è aggiudicata …