Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
Ciascuno a modo suo. Stasera si recita a soggetto
Sei personaggi in cerca d'autore (1920), Ciascuno a suo modo (1923) e Questa sera si recita a soggetto (1923) furono definite da Pirandello, nel 1933, la ‟trilogia del teatro nel teatro”: ‟non solo perché hanno espressamente azione sul palcoscenico e nella sala, ma anche perché di tutto il complesso degli elementi d'un teatro, personaggi e attori, autori, e direttore-capocomico o regista, rappresentano ogni possibile conflitto”. Così, per la prima volta in un unico volume, si presentano questi tre ‟capitoli” di un discorso unitario sul rapporto tra teatro e vita, sulla follia dell'esistenza, con una ricca appendice che fa la storia dei singoli testi, note chiare, e un'introduzione alla filosofia, e all'attualità, di Pirandello.
‟Ogni fantasma, ogni creatura d'arte, per essere, deve avere il suo dramma, cioè un dramma di cui esso sia personaggio e per cui è personaggio. Il dramma è la ragion d'essere del personaggio; è la sua funzione vitale: necessaria per esistere. Io, di quei sei, ho accolto dunque l'essere, rifiutando la ragion d'essere…”
(dalla Prefazione di Pirandello a Sei personaggi in cerca d'autore)
Luigi Pirandello (Agrigento, 1867 - Roma, 1936) pubblicò nel 1901 il suo primo romanzo, L’esclusa. Il decennio 1910-1920 fu particolarmente fecondo: scrisse novelle e poesie, iniziò le prime riduzioni …