Laura Leonelli
Intervista a Laura Leonelli su Siberia per due. Con galleria fotografica
Si, è così, la presenza di Giulia era "necessaria". Anzi di più, era la premessa indispensabile. Viaggiando così lontano da casa, in un mondo che si teme all’inizio inospitale, o di cui comunque non si sa quasi nulla, ecco per viaggiare in un "altrove" così forte bisogna sentirsi liberi. Nel senso che ogni pensiero deve essere dedicato solo all’esperienza del viaggio. Non si possono avere ansie, rimorsi, sguardi all’indietro. Testa, cuore, corpo, tutto deve essere in Siberia. E testa, cuore e corpo è mia figlia, e per questo, naturalmente, siamo partite insieme...