Smorfie

Romanzi E Racconti

di Edoardo Sanguineti

Quasi cinquant’anni di attività letteraria e creativa danno vita a Smorfie, una raccolta che contiene dalle prime prove, Clara ed E, pubblicate su ‟Il Caffè” tra la fine degli anni cinquanta e i primi anni sessanta, fino alla produzione degli anni duemila, un inedito, e L’orologio astronomico, pubblicato per Le Verger e poi in due puntate sul ‟Verri”, senza dimenticare, naturalmente, Smorfie, un testo del 1986, dove la parola scritta interagisce completamente, attraverso un gioco di specchi e rimandi, con i disegni di Tommaso Cascella. In questa silloge a farla da padrone è la forma del diario o della lettera, secondo le migliori regole del patto autobiografico, di quel tradimento che è sempre il cuore messo a nudo. In una lingua essenziale, e sempre funzionale al progetto di scrittura, Sanguineti ci propone una sorta di viaggio in un io che è davvero un altro, in quanto si configura non solo come frammentato e distrutto sul piano della coscienza, ma come dislocazione del corpo, delle sue pulsioni e delle sue affezioni, intersecando amori, dolori e delusioni, progetti e incontri casuali, mettendoci sotto gli occhi una scrittura che, da una posizione defilata, ha fatto da controcanto all’intero percorso poetico dell’autore.
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Edoardo Sanguineti

Edoardo Sanguineti (1930-2010) è stato uno dei protagonisti delle neoavanguardie del secondo Novecento. Poeta, drammaturgo, critico letterario, traduttore e saggista, è stato tra i membri fondatori del Gruppo 63 e …

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  • Marchio: Giangiacomo Feltrinelli
  • Collana: I Narratori
  • Pagine: 422
  • Prezzo: 16,15 €
  • ISBN: 9788807017254
  • Genere: Narrativa
A Edoardo  Sanguineti il “Premio Giuseppe Tomasi di Lampedusa”

A Edoardo Sanguineti il “Premio Giuseppe Tomasi di Lampedusa”

Il ‟Premio Giuseppe Tomasi di Lampedusa”, giunto alla quinta edizione, è stato assegnato a Edoardo Sanguineti per Smorfie. La cerimonia di premiazione si è tenuta il 10 agosto a Santa Margherita di Belice.
Al confino con Dante e Freud. Intervista a Sanguineti

Al confino con Dante e Freud. Intervista a Sanguineti

‟In una vita lunga può anche essere successo, soprattutto a uno come il sottoscritto, che è stato saggista e professore, di ripromettersi di leggere anche una ventina di libri incontrati nell’arco di un anno. Devo però dire che queste sorprese è più facile, fisiologicamente, che accadano nelle epoche in cui uno studia. Poi si rilegge. Capita di scoprire un libro nuovo, ma del passato, che induce a dire: ecco un libro da meditare.”