Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
VOLUME OTTAVO La prima guerra mondiale, il dopoguerra, l'avvento del fascismo. 1914-1922
La neutralità e l’intervento - La guerra - I primi due anni del dopoguerra - La crisi dello stato liberale e l’avvento del fascismo.
Salutata ogni volta all’apparire dei singoli volumi che la compongono da un caldo e crescente successo di critica e di pubblico, la Storia dell’Italia moderna di Giorgio Candeloro ha ormai un grande e incontestato rilievo nella storiografia italiana e non solo italiana del dopoguerra. L’ininterrotta, meritoria fatica dell’Autore ha dato vita a un’opera di carattere generale, non rigidamente specialistica, ma costantemente a un alto livello scientifico, che ha acquisito in questi anni “una funzione insostituibile, di permanente riferimento per la conoscenza del modo col quale si è venuto formando il nostro paese” (Ernesto Ragionieri). Quella di Candeloro – secondo un giudizio che Paolo Spriano formulò nel 1968 e che i fatti hanno confermato – è “un’opera che resterà”.
“I risultati per l’Italia furono la sconfitta del movimento operaio, la crisi dello stato liberale e l’avvento del fascismo”
Giorgio Candeloro (Bologna, 1909 - Roma, 1988) è stato uno dei maggiori storici italiani e ha preso parte alla Resistenza. Docente universitario, dopo ricerche di storia del pensiero politico si …