Antonio Albanese racconta il suo primo romanzo.
"Il desiderio di scrivere questo romanzo arriva da molto lontano, dal ricordo sbiadito di uno zio che, quando ero bambino, mi raccontò la sua fuga da un campo di...
Teo ha otto anni, una sorella che va al liceo e a volte somiglia a un cercopiteco, e due genitori molto indaffarati. E nervosi. Alternano liti continue a silenzi tesi e carichi di rancore. Teo deve trovare una soluzione, prima che si arrivi alla fase tre, “che è quando hanno smesso di urlare e stanno in silenzio. Nella fase tre uno di loro non torna mai più a casa”. È questa la sua personale battaglia, da vincere a ogni costo. Ma come? L’unico modo è chiedere a uno che le sue battaglie le ha vinte tutte: Napoleone. Con la quantità di vittorie che ha collezionato, sicuramente saprà suggerire a Teo la strategia per trionfare nella sua missione. Mettersi in contatto con lui non è la cosa più semplice del mondo però, perché è morto da tantissimi anni. Alla ricerca della soluzione a questo dilemma, Teo inizia una personalissima indagine, interrogando Wikipedia, amici, tate, famigliari e persone incontrate per caso. E con il candore delle sue domande entrerà in contatto con le teorie e i punti di vista più diversi sulla vita, la morte, l’aldilà, Dio.
Lorenza Gentile ci regala un personaggio temerario e indimenticabile, capace di far sorridere e commuovere al tempo stesso.
Lorenza Gentile (1988) è nata e vive a Milano. Ha scritto Teo (2014), La felicità è una storia semplice (2017), Le piccole libertà (2021), ispirato alla sua esperienza presso la celebre …