Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
di Colum McCann
“Un nuovo colpo da maestro di un autore che sa dare voce alle anime perdute” L'Express
1919. Appena finita la guerra l’Oceano Atlantico viene attraversato da un aereo, per la prima volta senza scali intermedi. Sono due aviatori britannici a firmare l’impresa, quasi a voler sanare le orribili ferite ancora aperte del primo conflitto mondiale. Alla fine del loro viaggio, Jack Alcock e Arthur Brown atterreranno in Irlanda. Dublino, 1845. Durante il tour di conferenze internazionali a sostegno della sua sovversiva autobiografia, Frederick Douglass trova il popolo irlandese perfettamente in sintonia con la causa abolizionista della schiavitù, nonostante il paese sia talmente devastato dalla carestia che le difficoltà che la popolazione deve affrontare paiono sorprendenti persino a un ex schiavo come Douglass. New York, 1998. Il senatore George Mitchell deve lasciare la famiglia per volare a Belfast, per condurre le trattative tra le parti belligeranti della guerra civile nord-irlandese. Queste tre storie solcano l’Atlantico, in tre emblematici viaggi legati tra loro dai destini di quattro donne straordinarie e da una misteriosa lettera, che sarà aperta solo dopo un secolo.
Grazie a una scrittura delicata, fluida e precisa, McCann disegna un magnifico arazzo di vite e paesi, in una trama segnata dal rapporto fra Irlanda e Stati Uniti. TransAtlantico è una profonda meditazione sull’identità e sulla storia immersa in un mondo che sembra diventare ogni giorno più piccolo e meraviglioso.
Colum McCann (1965) è autore di sette romanzi e tre raccolte di racconti. Nato e cresciuto a Dublino, ha ricevuto numerosi premi, inclusi il National Book Award e l’International Impac …