Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
In cui quattro scrittori russi tengono una master class sulla scrittura, la lettura e la vita
Questo non è l’ennesimo manuale di scrittura creativa, ma un libro dove ci si fa un sacco di domande. Sette racconti (riportati integralmente) di quattro giganti della letteratura russa (Turgenev, Tolstoj, Čechov, Gogol’) vengono analizzati come scatole nere cariche di dati e informazioni insospettabili dal meno ortodosso degli autori americani.
Sulla scorta del corso che tiene da vent’anni alla Syracuse University, George Saunders diventa il nostro istruttore personale e ci propone di entrare in questi racconti come se entrassimo nella testa dei loro autori, per scoprire, al di là dei ferri del mestiere, un nuovo approccio alla lettura, alla scrittura e alla vita, e per rendersi finalmente conto che il mondo non gira solo intorno a noi.
Cosa fa funzionare le grandi storie? Come scriverle da soli? Cosa possono raccontarci sul nostro mondo di oggi?
George Saunders guida i lettori attraverso sette racconti di Turgenev, Tolstoj, Čechov e Gogol’.
Come la grande narrativa può cambiare la vita di una persona e diventare punto di riferimento morale ed etico.
George Saunders (Amarillo, Texas, 1958) ha pubblicato quattro raccolte di storie: Bengodi, Pastoralia, Nel paese della persuasione e Dieci dicembre. In più è autore dell’ormai famoso discorso …