Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
C’era una volta un bambino che aveva un dolore, non se ne separava mai. “Il dolore era fedele al bambino,” ed era solo con lui che voleva giocare. Il bambino se ne prende cura, lo nutre, lo accompagna ai margini del piccolo paese ai piedi di una montagna, nel bosco, lo tiene con sé a scuola, sotto la tavola quando mangia.
Anche il padre del bambino ha un dolore, che a volte, senza preavviso, butta giù le porte della casa, e latra con urli che sembrano arrivare dal centro del mondo. Quel dolore così distruttivo spaventa il bambino e lo fa sentire solo: almeno fino a quando, insieme al suo cucciolo, conosce la bambina sottile che vive oltre la ferrovia. Allora ogni cosa prende la forma di lei, le foglie che cadono sono le sue mani, il passaggio a livello le sue ciglia che sbattono, i binari le sue gambe sottili distese nell’erba.
“Solo i libri come Un bene al mondo possiedono una reale capacità di durare nel tempo”, scrive Emanuele Trevi nella sua prefazione. “Tutti noi ereditiamo un dolore” e dobbiamo prendercene cura, farci i conti. Andrea Bajani dà vita con la purezza della favola a una storia commovente e vera, delicata e violenta insieme. Un bene al mondo, oltre a essere un romanzo fra i più potenti e struggenti degli ultimi anni, rappresenta un punto di svolta per l’autore. È dalla casa protagonista di questo romanzo, che ora torna in libreria con la forza di un classico, che sprigionerà l’amatissimo e premiato Il libro delle case. Raccontando di questo bambino e della sua ferita, Bajani libera sé e noi tutti dalla vergogna che si prova per il proprio dolore. Trasformandola in una visione, in un gesto di profonda umanità e grande letteratura.
Così come il bambino era un cucciolo di essere umano, il dolore era un cucciolo di dolore. Aveva il pelo corto e gli occhi che chiedevano tutto. Per questo il bambino lo accarezzava e gli dava tutto quello che aveva.
Andrea Bajani è nato a Roma nel 1975. È autore, fra gli altri, dei romanzi Cordiali saluti (Einaudi 2005), Se consideri le colpe (Einaudi 2007, Feltrinelli UE 2021; premi Super …