Antonio Albanese racconta il suo primo romanzo.
"Il desiderio di scrivere questo romanzo arriva da molto lontano, dal ricordo sbiadito di uno zio che, quando ero bambino, mi raccontò la sua fuga da un campo di...
Questa è la storia di Manavilia, una vivace bambina di undici anni che vive su un’isola con la sua famiglia e sogna terre lontane. Quando approdano le navi dei vecchi amici mercanti, Manavilia incontra Pekko, suo coetaneo, unico superstite all’attacco dei Vichinghi al suo villaggio, e i due ragazzini diventano inseparabili.
Un brutto giorno, il crudele Olaf e i suoi appaiono all’orizzonte. La comunità isolana si prepara alla difesa e, grazie alle fortificazioni, riesce a fermare i nemici. Pekko e Manavilia, affacciandosi dal loro rifugio, vedono un guerriero che è riuscito a scalare la roccia e lo colpiscono. In quel momento si rendono conto che è un ragazzo come loro e, in preda al rimorso, lo recuperano e decidono di nasconderlo.
Ma quando Manavilia comincia a manifestare simpatia per il nuovo arrivato, Pekko si domanda: perché dovrebbe proteggerlo? In fondo è il nemico, il nemico di sempre.
Una storia avvincente che sotto la trama avventurosa nasconde un manifesto contro la guerra, denuncia il pregiudizio contro il diverso e ribadisce l’importanza degli affetti.
Un romanzo ambientato su un’isola del Nord, dove la natura detta ancora i ritmi della vita. Una bellissima storia di amicizia, in cui la complicità e l’affetto vincono sulla diversità, le costrizioni sociali e le ferite lasciate dall’odio. In perfetto equilibrio tra emozionante avventura e romanzo di formazione.
Roope Lipasti è conosciuto all’estero come autore di fiction per adulti, anche se ha già scritto numerosi romanzi per ragazzi. Oltre a scrivere libri, lavora come giornalista ed è padre …