Vai e vivrai
“Sono partito nella paura e nel dolore, ma ho vissuto. Sono qualcuno”
Vai e vivrai è una storia ad alto potenziale emotivo. Fa da sfondo la vicenda dei falasha, gli ebrei neri che vivevano tra fame e violenza fra Etiopia e Sudan. Negli anni ottanta i falasha sono diventati oggetto della “Operazione Mosè” che, grazie al duplice intervento di Israele e Stati Uniti, li ha voluti ricondurre in Terra Santa in quanto legittimi discendenti del popolo di Israele. In un campo profughi, una madre falasha tiene in grembo il figlio moribondo. Poco più in là una madre cristiana la osserva: sa che i falasha partiranno, sa che dove andranno potranno finalmente avere un futuro. È così che guardando il proprio bambino emaciato lo spinge a sostituirsi a quello appena morto. Lui non vorrebbe, ma infine parte. Verso Gerusalemme, dove scorrono ruscelli di latte e miele, il paradiso. Adottato da una famiglia sefardita francese, passa gli ultimi anni dell’infanzia nel terrore che siano scoperte le sue due menzogne (il non essere un orfano e il non essere ebreo) e la sola verità: quella di essere un nero. Ma il tempo porta nuovi stimoli di conoscenza, la fascinazione della cultura occidentale, l’amore ma anche la guerra nei territori occupati e il razzismo. Il film Vai e vivrai di Radu Mihaileanu è stato presentato al Festival internazionale di Berlino del 2005, vincendo il premio per la migliore sceneggiatura.
Alain Dugrand
Alain Dugrand (Villeurbanne, 1946), tra i giornalisti fondatori di “Liberation”, ha scritto numerosi saggi e romanzi, fra i quali spiccano Le Le dossier noir du racisme (Seuil, 1975), Les Barcellonettes …
Radu Mihaileanu
Radu Mihaileanu (1958, Bucarest) è figlio di Morderai Buchman, giornalista ebreo e comunista, che dopo l'internamento e la fuga dai lager nazisti, cambia il nome in Ion Mihaileanu. Radu comincia …