Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
Un viaggio di scoperta dei segreti di Venezia, tra i flussi e i riflussi dei suoi mille canali e delle vite intrecciate di un padre e di un figlio.
Dove sta andando il professor Bordini, carico di valige e di inquietudini? Che cosa lo spinge verso quell’appuntamento importante con una persona che non lo aspetta? Il suo non sarà soltanto l’incontro, temuto e desiderato, con un essere umano che ha sempre cercato di rimuovere dalla sua vita, ma sarà anche l’incontro con Venezia, la città su cui “tutto è già stato detto e ridetto”. Il Professore, un cinquantenne dall’aspetto ingombrante con un passato di scrittore di un unico insuccesso, viene sospinto verso percorsi misteriosi, incontri occasionali con persone che, come la loro città, si rivelano sempre diverse da quello che sembrano. La sua dichiarata misantropia e il suo sorridente nichilismo, a contatto con le multiformi visioni della laguna, lo trascinano in fantasie labirintiche e bizzarre, e la sua missione veneziana diventa ancora più intricata. In un luogo in cui “l’aqua no ga ossi”, la storia di un difficile rapporto tra padre e figlio produrrà un risultato che il Professore non aveva previsto.
Flussi d’acqua e flussi di vita, il ritmo di una svelata serenità, come la barca che viaggia leggera e sicura quando, su invisibili e incessanti correnti marine, cattura “il filo dell’acqua”.
Claudio Piersanti, nato nel 1954, ha pubblicato romanzi e racconti, tra cui: Casa di nessuno (Feltrinelli, 1981; Sestante 1993), Charles (Transeuropa, 1986; Feltrinelli, 2000), Gli sguardi cattivi della gente (Feltrinelli, …