Antonio Albanese racconta il suo primo romanzo.
"Il desiderio di scrivere questo romanzo arriva da molto lontano, dal ricordo sbiadito di uno zio che, quando ero bambino, mi raccontò la sua fuga da un campo di...
“Un mix avvincente di filosofia, riflessione personale ed esortazione morale.” The New York Review of Books
Fin dall’antichità filosofi, teologi e artisti hanno tentato di descrivere e classificare le virtù che definiscono la civiltà. Howard Gardner esplora il significato di verità, bellezza, bontà in un’epoca in cui il progresso tecnologico e un diffuso atteggiamento scettico nei confronti della natura umana hanno profondamente scosso la nostra visione morale. Per molto tempo si è parlato di morte delle virtù, ma l’analisi di Gardner ci mostra che, sebbene questi concetti stiano cambiando più velocemente di quanto abbiano mai fatto sinora, essi sono, e rimarranno, pietre angolari della società. Mai come oggi si fa sentire la necessità di criteri per discriminare tra ciò che è vero e ciò che è falso, tra ciò che è bene e ciò che è male, tra ciò che è arte e ciò che non lo è. L’epoca in cui viviamo e il domani che ci attende impongono di saper conciliare e confrontare idee di verità, bellezza, bontà provenienti da diverse culture e diversi contesti, di rispettare percezioni differenti delle cose. Per immaginare il futuro e preparare i giovani e i giovanissimi ad affrontarlo, e per cercare di arrivare a princìpi condivisi.
Howard Gardner insegna Scienze cognitive e dell’educazione e Psicologia alla Harvard University. È direttore del Progetto Zero, un programma sperimentale sui meccanismi dell’apprendimento. Noto in tutto il mondo per i …