Nell’ottobre del 2016, il regista colombiano Sergio Cabrera partecipa a una retrospettiva dei suoi film a Barcellona. È un momento difficile: suo padre, Fausto Cabrera, è appena morto, il suo matrimonio è in crisi, e il suo paese non ha raggiunto l’accordo di pace che avrebbe permesso di porre fine a più di cinquant’anni di violenza fratricida.
Durante alcuni giorni rivelatori, Sergio ricorderà gli eventi che hanno segnato la sua vita e quella di suo padre. Dalla Guerra civile spagnola all’esilio in America Latina della sua famiglia repubblicana, dalla Cina della Rivoluzione culturale ai movimenti guerriglieri degli anni sessanta, il lettore ripercorrerà una vita che è molto più di una grande avventura: è lo spaccato di mezzo secolo di storia che ha sconvolto il mondo intero.
Voltarsi indietro racconta eventi veri, ma solo nelle mani di un maestro come Vásquez questa storia diventa il ritratto coinvolgente e intimo di una famiglia trascinata dalle forze della storia.
La storia vera di Sergio Cabrera e della sua famiglia: tre generazioni che vivono nel mito della rivoluzione, un’odissea appassionante e indimenticabile.
Premio biennale Vargas Llosa per il romanzo 2021.