Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
“Racchiude tutto ciò che ho imparato, ma anche ciò che ho nel tempo elaborato sullo yoga”
Lo yoga è come un gioiello che riflette la luce interna dell’individuo e la porta in superficie. Tutti sanno infatti che lo yoga “si fa”; molti meno sanno che è una disciplina di vita basata sul concetto fondamentale di “unione”. Si sa anche che le particolari posture dello yoga (chiamate asana) attivano i punti focali di energia, i chakra; non sempre si sa però che il rapporto fra le posizioni (o esercizi) e il benessere che esse procurano fa parte di un “cammino” che è anche progetto morale e culturale. Nello yoga, le asana rimandano a una simbologia che è parte integrante del rapporto con se stessi, con la natura, con la molteplicità dell’essere. Con una competenza acquisita in una quarantennale esperienza, Gabriella Cella Al-Chamali dispone le 108 asana come in un’ideale ghirlanda disegnando l’affascinante percorso di avvicinamento a un benessere che non è solo fisico e che non è neppure solo psichico, che non è la promessa, scarsamente mantenuta, dei manuali che riducono lo yoga a una serie di esercizi ginnici. Delle posizioni yoga vengono descritti l’esecuzione, le proprietà, i benefici, le controindicazioni (con particolare attenzione alle donne in menopausa) e le implicazioni simboliche, permettendo anche al neofita di accostarsi a questa disciplina con maggiore consapevolezza.
Gabriella Cella Al-Chamali, maestra yoga, ha studiato presso lo Yoga Vedanta Forest Academy Himalayas di Swami Sivananda, in India, perfezionandosi annualmente con diverse scuole. Nel 1991 ha fondato la Scuola …