Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
“Si macchi d’infamia ancora una volta l’onore della polizia reale ellenica e io mi suicido!”
Maggio 1963: il deputato di sinistra Grigoris Lambrakis viene ucciso in pieno centro a Salonicco per mano di un estremista di destra, Spyros Gotzamanis, grazie alla complicità e alla copertura dalla polizia e dei settori oltranzisti delle forze armate greche. Il suo assassinio assurge a valore simbolico duraturo nella storia greca, in modo simile a quanto è accaduto nel nostro paese con la morte di Matteotti. Se per certi versi quel delitto ha dimostrato la forza del neofascismo greco, che di lì a poco avrebbe preso il potere con il colpo di stato dei “colonnelli”, l’eco fece scendere in piazza anche tutta la Grecia democratica, che seguì silenziosamente in massa il feretro del deputato pacifista Lambrakis. Il libro di Vassilikos svela i meccanismi “sociali” di quel delitto e della forza aggregativa dell’estrema destra greca e lo fa costruendo una narrazione dal ritmo incalzante e coinvolgente, che non lascia alcuna requie al lettore. Da questo libro Costa-Gavras nel 1969 trasse diretta ispirazione per girare il suo straordinario film Z. L’orgia del potere, con Yves Montand, Irene Papas e Jean-Louis Trintignant e le musiche indimenticabili di Mikis Theodorakis.
Vassili Vassilikos è uno scrittore, giornalista e poeta greco (Thassos, 1934), costretto all’esilio dal colpo di stato dei colonnelli. Rifugiatosi in Italia ha al suo attivo numerosi libri. Tra il …