Un romanzo di specchi e di vertigini, dove scintilla l'infanzia e soffiano all'improvviso violente e allegre le correnti della memoria. Un romanzo ventoso, divertente, fiorito, "primaverile", appunto.
Primaverile di Dario Voltolini
Giorgio va su e giù per le scale e scopre giardini, terrazze, piste di atterraggio per elicotteri, strani mostri sugli alberi, medici dai metodi inconsueti, un ragazzino geniale. E dov'è Francesco? Chi è quell'essere bendato e cosa ci fa appeso al centro di una stanza? Dove se ne sta andando Elisa?…