Péter Esterházy non ha dubbi: per noi europei l'Europa è l'unico destino possibile. Non ne aveva nemmeno anni fa, quando il continente era tagliato in due, e la cortina di ferro cingeva l'Ungheria in luoghi pullulanti di soldati e di cicogne impigrite.

L'edizione corretta di Harmonia Caelestis di Péter Esterházy

Nel 1999, ultimata la stesura di Harmonia Cælestis, Péter Esterházy chiede di poter accedere a documenti segreti per sapere se, tra gli anni sessanta e ottanta, i servizi ungheresi l’abbiano mai sorvegliato. Con agghiacciante sbalordimento trova quattro fitti e densi dossier che gli rivelano una ve…