Molte volte ospitare un celiaco a casa propria può essere complesso e più spaventare. Essere celiaco, infatti, non significa eliminare solo gli alimenti senza glutine dalla propria alimentazione, ma è importante cercare di evitare tutte le possibili contaminazioni. Da celiaca vi capisco e posso capire quanto vi sentiate spaesati. Per questo motivo ho pensato di fornirvi alcune indicazioni per gestire in tutta tranquillità il pasto del vostro amico o famigliare celiaco.

Prima di tutto, sfatiamo il mito che sia necessario comprare pentole e stoviglie nuove, vi basterà infatti lavare e sciacquare bene quelle che già sono presenti in casa, in modo da togliere tutti gli eventuali residui di glutine. È sicuro sia il lavaggio a mano sia quello in lavastoviglie.
È opportuno pulire per bene anche il piano di lavoro e i piccoli elettrodomestici se saranno utilizzati per una preparazione senza glutine. Non serve, però, igienizzarli: basta una normale pulizia con acqua e detergente.

Vi consiglio di preparare qualcosa che sia naturalmente senza glutine per tutti, in modo che sia più semplice anche gestire le contaminazioni. Come primo piatto potete scegliere un risotto, per esempio, oppure una pasta senza glutine per tutti: ne esistono di tante varietà in commercio e sono presenti nei supermercati. Anche i condimenti dovranno essere sicuri (se acquistate dei sughi pronti, verificate che abbiano la scritta «Senza glutine» sulla confezione). Come secondo piatto potete preparare della carne (non marinata con birra o farina: sono alimenti contenenti glutine e rischierebbero di compromettere tutto; potete, nel caso, utilizzarli nella loro versione gluten free), del pesce, una bella caprese oppure dei legumi in insalata.

I cereali e pseudocereali naturalmente senza glutine sono: riso, mais, sorgo, teff, miglio, grano saraceno, amaranto, quinoa. Potete acquistarli in chicco (non serve che la confezione abbia la dicitura «Senza glutine»), oppure utilizzarli sotto forma di farina (in questo caso, la confezione dovrà presentare la dicitura «Senza glutine»).
Evitate invece questi cereali perché contenenti glutine: grano, segale, orzo, farro, grano Khorasan (Kamut ®). Attenzione anche a fregola sarda, bulgur, seitan e cuscus. Non sono cereali veri e propri, ma è importante sapere che contengono glutine e che non possiamo servirli a un celiaco.

Se decidete di preparare due menu differenziati, occorre adottare qualche accortezza in più:

  • lavate sempre le mani dopo aver toccato un alimento con glutine;
  • non utilizzate la stessa acqua di cottura per alimenti con e senza glutine;
  • non utilizzate lo stesso cucchiaio per mescolare pietanze con glutine e senza glutine;
  • non grigliate il pane con e senza glutine sulla stessa griglia;
  • non friggete alimenti con glutine nello stesso olio degli alimenti senza glutine. Potete utilizzare una pastella senza glutine per friggere tutto oppure utilizzare due diverse padelle;
  • eliminate le tracce di glutine dal forno e cuocete sempre le pietanze senza glutine su un ripiano alto e quelle glutinose su un ripiano basso. In questo modo potete cuocerle contemporaneamente evitando la contaminazione. Inoltre, sempre per la stessa ragione, tenete sempre il forno in modalità statica.

Infine, se volete sorprendere il vostro ospite celiaco, potete acquistare un dolcetto per l’occasione. Esistono tante pasticcerie 100 per cento gluten free, magari anche vicino a voi.
In alternativa, potete optare per un dolcetto confezionato o del gelato confezionato, controllando che abbiano la dicitura «Senza glutine».
Mi rendo conto che siano molte informazioni da assimilare, ma sono certa che i vostri cari apprezzeranno!

Questo e tante altre informazioni le potete trovare sul mio libro Celiachia. Manuale di sopravvivenza tra scienza e praticità. Un libro davvero per tutti, dai celiaci neodiagnosticati, a quelli di vecchia data. Un libro per parenti e amici, per capire come comportarsi quando a casa c’è un celiaco. Un libro per I professionisti della nutrizione, per approfondire sempre di più questo mondo ancora troppo poco conosciuto.

Marta Civettini

Celiachia di Marta Civettini

«Al momento della mia diagnosi nessuno mi ha supportata per capire al meglio come gestire la mia alimentazione senza glutine, ed è proprio per questo che ho cercato di unire tutti i miei sforzi per costruire una figura che in Italia sentivo mancante: una dietista che si occupasse solo ed…