Una stagione di grandi successi. Gli autori della Narrativa italiana Feltrinelli protagonisti dei più importanti Premi letterari del 2024.
Una stagione di grandi successi. Un lavoro di cura, di ricerca e attenzione ha portato gli autori Feltrinelli nelle shortlist e sul podio di tutti i principali premi letterari italiani: Paolo di Paolo al Premio Strega, Federica Manzon e Antonio Franchini al Premio Campiello, Federica De Paolis al Viareggio-Rèpaci e Aurora Tamigio al Premio Bancarella
Due titoli del Gruppo Feltrinelli protagonisti al Premio Campiello.
La vincitrice del Premio Campiello 2024 è Federica Manzon con Alma, mentre al secondo posto si è piazzato Antonio Franchini con Il fuoco che ti porti dentro, Marsilio. Nell’appassionante romanzo di Federica Manzon scopriamo una voce femminile intenta a raccontare un viaggio alla ricerca della propria identità e della propria memoria.
A Trieste, Alma ritrova la bella casa dove ha trascorso l’infanzia grazie ai nonni materni. In soli tre giorni, culminanti con la Pasqua ortodossa, la protagonista scopre ciò che è stato e non potrà più tornare – l’infanzia, la libertà, la Jugoslavia del padre, l’aria seducente respirata all’ombra del confine – ma anche quello che sarà.
Federica Manzon concorre come finalista anche al Premio Lattes Grinzane e al Premio Alassio.
La Fondazione Il Campiello ha deciso di assegnare il Premio speciale alla Carriera per il 2024 a Paolo Rumiz.
Premio Bancarella: vince Aurora Tamigio.
Reduce da un anno di grandissimi successi di vendita e di critica (il romanzo è uscito nell’estate del 2023), il Premio Bancarella ha decretato come vincitrice Il cognome delle donne di Aurora Tamigio, esordiente assoluta nella narrativa italiana.
Già vincitore del Premio Io Donna 2023, è un romanzo familiare dal respiro ampio e dal passo veloce, che trascina il lettore come un fiume: epica popolare, saggezza antica e leggerezza immaginifica, riso e pianto, e poi personaggi impossibili da dimenticare.
Romanzo senza umani di Paolo Di Paolo è stato tra i finalisti alla settantottesima edizione del Premio Strega.
Con uno stile letterario nitido e versatile, ad amplissimo spettro, in Romanzo senza umani Paolo Di Paolo coniuga la sfida quanto mai attuale del romanzo sul cambiamento climatico con la ricerca esistenziale del suo protagonista, trovandone una chiave personalissima ed efficace: lo smarrimento del protagonista, Mauro Barbi, la sua incapacità di vedere gli altri, e in qualche modo anche sé stesso, ma per contro anche la sua capacità di interrogarsi costantemente, la possibilità di una trasformazione interiore.
È il quinto romanzo che Paolo Di Paolo pubblica con Feltrinelli e ha avuto una notevole accoglienza da parte dei lettori e della critica. Il regista Gianni Amelio, nel testo con cui ha accompagnato la candidatura, scrive:
«Con una lingua letteraria che colpisce per intensità, nel suo Romanzo senza umani Paolo Di Paolo affronta ancora una volta, e in modo molto originale, le domande fondanti della sua narrativa, a partire dal valore e dalla sostanza della memoria: “Cosa ricordano, gli altri, di noi?”. Un romanzo stratificato, denso e ironico, che riesce ad attraversare, lungo un viaggio, i nodi di un’intera vita, e un po’ di tutte le vite».
Premio Viareggio-Rèpaci e Premio Speciale Lattes Grinzane.
Federica De Paolis con il suo Da parte di madre è nella terna finalista per la narrativa della novantacinquesima edizione del Premio Viareggio-Rèpaci. Anche in questo caso si tratta di una potentissima voce femminile, capace di raccontare con estrema grazia il legame indissolubile con una madre dalla vita complessa e rutilante.
Alessandro Baricco è il vincitore della XIV edizione del Premio Speciale Lattes Grinzane, attribuito ogni anno a un'autrice o a un autore internazionale di fama riconosciuta a livello mondiale e che nel corso del tempo abbia ricevuto un condiviso apprezzamento di critica e di pubblico. Un premio speciale per un autore di culto che è assolutamente fuori quota nella temperie della narrativa italiana.
Il cognome delle donne di Aurora Tamigio
All’origine c’è Rosa. Nata nella Sicilia di inizio Novecento, cresciuta in un paesino arroccato sulle montagne, rivela sin da bambina di essere fatta della materia del suo nome, ossia di fiori che rispuntano sempre, di frutti buoni contro i malanni, di legno resistente e spino…
Paolo Di Paolo
Paolo Di Paolo è nato nel 1983 a Roma. Ha pubblicato i romanzi Raccontami la notte in cui sono nato (2008), Dove eravate tutti (2011; Premio Mondello e Super Premio Vittorini), Mandami tanta vita (2013; finalista …