Due amiche, un viaggio iniziatico a Cambridge, l’inizio di una storia di evoluzione, rivoluzione e fuga dalla provincia italiana. Scritto con uno stile personalissimo, irriverente, iconoclasta. Abbiamo incontrato Valeria Montebello, l’autrice del romanzo Succede di notte e già autrice del noto podcast Il sesso degli altri, e le abbiamo chiesto di parlarci del suo libro di esordio.

Il tuo libro può essere letto come un affascinante romanzo d’avventura contemporaneo in cui il mondo da scoprire è Azzurra, un personaggio assolutamente originale con tutte le sue disfunzionalità. Tu le percorri tutte, una alla volta, ma che cosa “Succede di notte” ad Azzurra?
Le cose più importanti che le succedono capitano, appunto, di notte. La notte fa uscire fuori tutti problemi e le ansie accumulate durante il giorno, nel tempo. È di notte che il dolore si fa sentire ed è di notte che, piano piano, se ne libererà. Poi un po’ tutto il romanzo ha un’atmosfera notturna.

 Quando si percorre una strada alternativa, nel mondo della letteratura ma anche dell’arte in generale, si rischia di essere etichettati come “bandiera” generazionale. In questo caso il tuo libro è nato come il manifesto dei Millennial. È una definizione che condividi?
La protagonista e i personaggi principali della storia sono, se vogliamo inserirli in una tassonomia, millennial, e rappresentano un modo molto particolare di vedere le cose e soprattutto le relazioni. Sono l’unica generazione che ha vissuto la rivoluzione digitale sulla propria pelle, cresciuti analogici ci siamo ritrovati in un mondo fatto di social e app di dating. È la generazione che ha visto per l’ultima volta quel mondo lì, analogico, e, anche senza volerlo, ne provano una stana nostalgia mista a curiosità. I personaggi del libro proprio per questa doppiezza sono goffi, tragicomici, non riescono ad adattarsi del tutto alla contemporaneità – che, in effetti, è un appuntamento al quale si arriva sempre in ritardo. Da una parte incarnano questa realtà “generazionale”, ma dall’altra ci sono le loro storie. Sarebbe come dire che Meno di zero di Ellis o Parlarne fra amici di Sally Rooney sono solo romanzi generazionali. Lo sono, certo, ma sono anche altro. Direi che Succede di notte è un romanzo contemporaneo, che indaga questo tempo da più punti di vista, ma è anche un romanzo d’amore e amicizia, sentimenti atemporali e universalissimi.

In questi anni abbiamo imparato a conoscerti grazie al tuo podcast Il sesso degli altri. Cosa cambia nel processo di scrittura quando si scrive un romanzo?
Mi piace sperimentare la scrittura in varie forme. Il sesso degli altri è un podcast narrativo, una storia d’amore contemporaneo in sei puntate dove i protagonisti non riescono mai a stare insieme a causa degli impedimenti digitali, non riescono mai a toccarsi davvero. Poi abbiamo iniziato a scrivere l’adattamento cinematografico del podcast, e quella è ancora un'altra forma di scrittura. Poi è arrivato il romanzo. È stata una sfida e un modo per sperimentare un tempo di scrittura più dilatato, senza obblighi ferrei di ritmo (il podcast) o di scene (la sceneggiatura).

 

Il tuo nome è stato associato a quello di autrici iconiche come Phoebe Waller-Bridge, protagonista e autrice della serie Fleabag, o della scrittrice irlandese Sally Rooney. Quali sono stati gli autori che ti hanno ispirato nella scrittura del libro?
Sono autrici che ammiro molto. Forse con la Waller Bridge in comune c’è una protagonista che sbaglia, artefice dei propri traumi, attiva, anche un po’ antipatica ma allo stesso tempo tenera e dolente. Con Rooney la ricerca nel contemporaneo, la voglia di scrivere delle relazioni di oggi, con i loro micro-movimenti frammentari.

Sei emozionata per questo esordio?
Se emozionata vuol dire avere un mal di stomaco costante allora direi di sì, molto.

Succede di notte di Valeria Montebello

Azzurra ha ventisette anni e la sua vita sentimentale somiglia alla scena di un crimine. Conduce un podcast che si chiama Post Love: parla del tramonto del romanticismo, l’epoca in cui è diventato popolare inviare immagini non richieste dei propri genitali. Come un’indagatrice, tra…