La storica della moda Kate Strasdin ci accompagna tra le pagine di un diario molto speciale – un album di ritagli di stoffa di una donna inglese del XIX secolo – e ci svela i segreti di un guardaroba d’epoca vittoriana.

Il diario tenuto da Anne Sykes a metà del XIX secolo è una delizia per gli occhi. Sedici delle sue pagine sono riprodotte nel mio libro e offrono un’istantanea del mondo di Anne, ma ce ne sono molte di più. Sono lieta, quindi, di poterne condividere altre sedici, altrettanto belle e sorprendenti, perché i lettori possano farsene un’idea più precisa e per scoprire altri segreti.

 

L’aguzzo motivo geometrico in cima a questa pagina appartiene a un abito indossato dalla cognata di Anne, Jane Sykes, nel 1836 per il battesimo della figlia.
Si trova sopra il rosa pallido dell’abito da sposa di Jane ed è circondato dagli abitini d’infanzia di Charlotte.

 

Un blu brillante e audace domina l’intera pagina, “Il celebre abito blu di Jane” del 1846. Non sapremo mai le ragioni di questa celebrità, ma se Anne ha voluto catalogarlo, con la relativa didascalia, evidentemente si trattava di un capo degno di essere ricordato.

 

Anne ferma su questa pagina una scena di vita domestica. I quattro campioni includono nastri da collo indossati da lei e da Fanny, scialli da portare al mattino e il tessuto scelto per foderare la sedia a dondolo di Mrs Taylor.

 

Con i quattordici diversi campioni raccolti in questa pagina, Anne offre uno spaccato della sua vita a Singapore. Cotoni e sete sono catalogati con i nomi delle amiche: Mrs Balestier, Fanny Taylor e Miss Brennand. Abbondano i “nastri dell’amicizia”.

 

La complessità dei cotoni stampati è ben rappresentata negli abiti appartenuti a Mercy Taylor: tonalità vivaci, che appaiono curiosamente moderne nonostante risalgano quasi due secoli fa.

 

Anne prese questa fusciacca a quadri rosa acceso nella merceria di Miss Brennand nel 1847, uno dei suoi ultimi acquisti a Singapore.
I tre campioni formano un pannello luminoso in rosa, verde e marrone.

 

Due grandi, smaglianti campioni di seta, indicativi del fatto che la vita di Anne a Singapore era davvero varia e interessante. Aveva accesso ai mercantili che trasportavano sete indiane e cinesi, di cui ha lasciato traccia in questa pagina.

 

Molti campioni appartenuti a Hannah Wrigley affollano questa pagina. Alcuni sono etichettati come “un affare di famiglia”, espressione che potrebbe riferirsi scherzosamente ad abiti passati da una generazione all’altra o ad altri che si portavano perlopiù in casa.

 

Syed Omar era un mercante che commerciava a Singapore, socio di Adam Sykes. Come scrive Anne nella didascalia, fu lui a regalarle questi campioni di sete arabe, disposti sotto i panciotti colorati di un altro mercante, Mr Bergeest.

 

Un mix di pizzi bianchi e neri, di altezze diverse. Il pizzo è stato un importante elemento decorativo per tutto il diciannovesimo secolo, e proprio da un pizzo è cominciato il mio viaggio alla scoperta di Anne Sykes.

 

Altri due esempi di tessuti di manifattura straniera inclusi nell’album di Anne, che a Singapore scoprì una grande ricchezza di tessuti e motivi.

 

Miss Garnett è per noi una completa sconosciuta. Il suo nome compare in diverse pagine, ma non c’è altro che suggerisca quale fosse il suo legame con Anne. Il suo cognome in inglese ricorda la parola garnet, ‘granato’, e le sue scelte in materia di stoffe erano altrettanto ricercate e preziose. Chi era Miss Garnett, con i suoi abiti di seta lucente?

 

Anche di Mrs Seddon non sappiamo nulla, ma il suo guardaroba si impone all’attenzione di chi guarda. Particolarmente luminoso, include una garza stampata a zigzag quasi psichedelica.

 

I parenti e gli amici in Inghilterra inviavano ad Anne una varietà di ritagli di tessuto dai loro guardaroba. Qui Mrs Gregg e Alice Burton sono rappresentate da tessuti a fiori, righe e quadretti.

 

Negli anni sessanta dell’Ottocento, Anne e Adam si trasferiscono a Colthurst Hall, vicino a Clitheroe. Sopra due ritagli floreali, un cotone cerato stampato con un motivo di rose scelto per il salotto di Colthurst.

 

A partire dal 1870, Anne si dedicò con meno impegno al suo album. Il grande campione floreale marrone e bianco qui riprodotto viene da una sua gonna à la polonaise del 1873, una delle poche volte in cui viene descritto un capo di abbigliamento ancora in uso.

 

Il diario di Mrs Anne Sykes di Kate Strasdin

Nel 2016, la storica della moda Kate Strasdin si trova fra le mani un regalo rimasto a lungo nascosto in un baule. Avvolto in un semplice foglio di carta, c’è un album rivestito di una delicata seta rosa. Al suo interno, una serie di preziosi ritagli di tessuto, tutti accompagnati da min…

Kate Strasdin

Kate Strasdin è una storica della moda inglese. Insegna alla Falmouth University e da oltre trent’anni lavora come curatrice di mostre sulla moda e il tessile sia in patria sia …