La Nato patteggia con i Taleban? Intervista ad Ahmed Rashid

La Nato patteggia con i Taleban? Intervista ad Ahmed Rashid

La frontiera afghano-pakistana ‟resta il centro dell'estremismo islamico”, e scendendo a patti con i Taleban la coalizione occidentale mostra tutta la sua debolezza. Così sostiene il giornalista pakistano Ahmed Rashid, una delle persone che meglio conosce l'Afghanistan e la sua storia recente (è l'autore di Talebani, pubblicato nel 2000, tradotto in Italia da Feltrinelli, in cui descriveva l'ascesa degli ‟studenti di teologia”).

Una madre con la M maiuscola. Intervista a Erri De Luca

Una madre con la M maiuscola. Intervista a Erri De Luca

Erri De Luca torna a portare il suo verbo a Napoli. E lo fa presentando il suo nuovo romanzo, In nome della madre, nato come omaggio a Miriàm, una ragazza madre che ebbe coraggio.

‟Pochi dollari per cominciare”. Intervista a Muhammad Yunus

‟Pochi dollari per cominciare”. Intervista a Muhammad Yunus

Era il 1974 e vagabondando per i villaggi nei dintorni di Chittagong, nel neonato Bangladesh indipendente funestato dalla carestia, il giovane economista Muhammad Yunus maturava un'intuizione che si sarebbe rivelata presto vincente: dare ai poveri la possibilità di un futuro dignitoso attraverso minuscoli crediti, garantiti solo dalla dignità e dalla forza di volontà dei contadini bengalesi collaudate in secoli di dura lotta per la sopravvivenza. Oggi il professor Yunus, 54 anni, è a capo di un ‟impero” di credito alternativo basato sulla Grameen Bank (la ‟Banca dei contadini”, appunto) e le iniziative ad essa collegate, che serve quasi due milioni e mezzo di suoi connazionali edè presente in ben 56 Paesi, in ogni continente e situazione socio-economica. A riprova che ogni realtà, per quanto ricca, ha i suoi poveri e che solo il difficile accesso al credito tradizionale costringe ben un miliardo e mezzo di persone a vivere in condizioni di pura sopravvivenza. Abbiamo intervistato Muhammad Yunus a pochi giorni dal suo arrivo in Italia, dove resterà dal 6 al 10 settembre su invito dell'editore Feltrinelli che ha pubblicato la traduzione della sua autobiografia dal titolo Il banchiere dei poveri.

Per battere la povertà non basta il welfare. Intervista a Mohammad Yunus

Per battere la povertà non basta il welfare. Intervista a Mohammad Yunus

Interrogando una donna che costruiva ceste di vimini, ne scoprì la condizione di schiavitù: acquistava a credito la materia prima da un commerciante usuraio, al quale era costretta a rivendere i suoi prodotti per un guadagno di pochi centesimi. Yunus capì che sarebbe stato necessario spezzare quella catena: sarebbe stato sufficiente prestare con un equo tasso di interesse qualche centesimo in più a quella donna, che avrebbe potuto acquistare il vimini e avrebbe potuto rivendere le sue ceste sul ‟mercato”, liberamente. Così è diventato il ‟banchiere dei poveri”.