Maurizio Dianese: "Porto Marghera: ecco da dove spuntano quelle carte"

Maurizio Dianese: "Porto Marghera: ecco da dove spuntano quelle carte"

Petrolkiller racconta la vera storia dei documenti segreti, confidential, delle aziende chimiche multinazionali sulle sostanze tumorali e racconta anche, in particolare, la storia del documento secretato dal "patto tra le multinazionali della chimica", che ora il giudice Casson chiede di acquisire per riaprire il processo.

Dacia Maraini ed Eva Cantarella presentano Itaca

Dacia Maraini ed Eva Cantarella presentano Itaca

Due scrittrici molto diverse tra loro, Dacia Maraini ed Eva Cantarella, in un'entusiasmante presentazione dove è centrale la figura della donna nei miti omerici. Mogli fedeli ed infedeli, sirene seduttrici, l'etica sessuale, la vita relazionale quotidiana e il diritto dell'antica Grecia.

Intervista a Isabel Allende: ‟Vi racconto il Cile tra favola e storia”

Intervista a Isabel Allende: ‟Vi racconto il Cile tra favola e storia”

Non si può dire che in Il mio paese inventato, la scrittrice Isabel Allende abbia abbandonato del tutto le mitologie per addentrarsi nella storia, come farebbe supporre un´autobiografia. In ognuna delle pagine ritorna sulla sua eccezionale famiglia, l´argomento che ha caratterizzato molti dei suoi libri, sia i romanzi come La casa degli spiriti, sia il genere della testimonianza, come Paula. Ritornano quelle parenti alate o con poteri divinatori, e pochi sono gli avvenimenti comuni al resto dei cileni.
Allende è stata onesta nella scelta del titolo. Il mio paese inventato non segue l´evoluzione del paese e di una famiglia segnati entrambi dalla tragedia del presidente Salvador Allende, suo zio, deposto e ucciso dal colpo di stato di Augusto Pinochet, nel 1973. In questo Cile da favola spiccano le passioni tormentate e gli effetti collaterali del machismo. Ma ogni viaggiatore, persona di passaggio o residente, conosce il rischio di confondere un paese con un quartiere.

Giorgio Amitrano e Paul Auster: conversazioni con Banana Yoshimoto

Giorgio Amitrano e Paul Auster: conversazioni con Banana Yoshimoto

Banana sembra a un passo dal lasciarsi andare e lanciarsi in una lunga chiacchierata. Così sembra, ma quando si avvicina al confine si ferma, senza mai attraversarlo. C'è però tanta grazia nel suo riserbo che sarebbe un peccato forzarla, insistere più del necessario. Banana parla di sé, spiega, ma non troppo, e il suo mistero resiste.