"Italia, quanti errori sulla Serbia". Intervista a Carla Del Ponte

"Italia, quanti errori sulla Serbia". Intervista a Carla Del Ponte

All’Aja, nel palazzetto di Churchillplein, l’ufficio del chief prosecutor è già spoglio. Alle pareti è rimasto solo il poster con la lista dei ricercati. Via Milosevic, ormai morto e sepolto, restano Mladic e Karadzic, simbolo di una sconfitta. ‟A Belgrado sono stata 20 volte, quattro da settembre a oggi, ma me ne vado senza quei due. […] Un fatto è certo. Prodi, che è stato presidente della commissione europea e conosce alla perfezione quanto sia importante l’aiuto della Ue per l’arresto dei grandi latitanti, è diventato il delfino della candidatura della Serbia all’ingresso in Europa. Posso dire che sono molto meravigliata? Sì, decisamente lo sono. E me ne chiedo i reali motivi”.

Eugenio Borgna: intervista su Le intermittenze del cuore

Eugenio Borgna: intervista su Le intermittenze del cuore

Più che un intervento di presentazione una vera e propria lezione di Eugenio Borgna su Le intermittenze del cuore. Le conoscenze mediche non bastano a scandagliare la malattia psichica e per comprendere l’interiorità di chi soffre occorre attingere ad altre aree conoscitive. E "il cuore" diventa quel territorio della nostra mente e della nostra anima in cui trovano asilo tutte le impressioni che l’esistenza ci dona: questo scrigno prezioso che contiene il senso stesso della nostra umanità è il territorio delle emozioni e dei sentimenti.

‟Cerco di smarcarmi dallo stile italiota”. Colloquio con Francesco Renga

‟Cerco di smarcarmi dallo stile italiota”. Colloquio con Francesco Renga

Dal video girato in Islanda, al romanzo, ai nuovi progetti: ‟Alla vigilia dei quarant'anni mi sono rimesso in movimento. Mi piacerebbe un film. Mi vedo bene in un poliziesco provinciale, sarei perfetto nei panni di un Tomas Milian bresciano”.

Carla Del Ponte presenta La caccia. Io e i criminali di guerra

Carla Del Ponte presenta La caccia. Io e i criminali di guerra

Nell’intervista audio l'ex PM del Tribunale dell’Aja, Carla Del Ponte, presenta il libro in cui rivela le infinite difficoltà con cui ha dovuto fare i conti per assicurare alla giustizia i peggiori criminali delle guerre civili jugoslava e ruandese, svelandone tutti i drammatici e imbarazzanti retroscena.