Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
Molto di quello che chiamiamo disordine è solamente un ordine più profondo che si manifesta secondo schemi non matematicamente prevedibili, né logicamente programmabili. La vita stessa, nella sua complessità, rientra in questa categoria. E la felicità implica sintonizzarsi sulle sue leggi: sviluppare la capacità di convivere con l’incertezza e il caos, tollerare punti di vista molteplici, perseguire la creatività, apprezzare la bellezza che si esprime in forme non necessariamente regolari, riconoscere la diversità vitalizzante, pensare fuori dagli schemi, accogliere il peso della libertà, imparare ad agire con gli altri.
La felicità è pertanto una conquista interiore, è sentirsi in sinergia con l’esistenza, è fluire col Tao della vita, il Tao del disordine, suo migliore alleato.
Ecco allora un manuale pratico per disordinati che hanno bisogno di riconoscere il valore, il pregio e i vantaggi del loro modo di affrontare le cose, e di prevenirne quegli eccessi che invece nuocerebbero al proprio – e altrui – benessere.
Ma anche un manuale pratico per ordinati che vogliono imparare a far zampillare nella loro quotidianità l’energia della vita, oltre i limiti del senso di rassicurazione e controllo dati dal troppo ordine.
Tutti vi potranno cogliere gli strumenti per tradurre e consolidare in piccoli e grandi gesti, nella vita quotidiana, un diverso tipo di ordine, interiore, dinamico, vitale, più profondamente proprio, oltre le apparenze.
Per ordinati e disordinati, l’alternativa tutta italiana a Il magico potere del riordino.
• Perché troppo ordine è tossico
• Canalizzare il disordine in creatività
• Coltivare il proprio ordine personale
• Riconoscere i segnali dell’intuizione
• Distinguere l’ordine dalle spinte conformatrici
• Disorganizzare le abitudini
• Alimentare la capacità di improvvisazione
Marcella Danon è psicologa, formatrice e giornalista. Insegna Ecopsicologia nel Corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche, all’Università della Valle D’Aosta, insieme all’ecologo Giuseppe Barbiero. Ha fondato nel 2004 …