Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
E Seta è diventato un libro illustrato. Lo è diventato grazie al colore e alle invenzioni visive di una delle più eleganti e celebrate illustratrici francesi, Rébecca Dautremer. E lo è diventato in forza di una ostinazione e di una fascinazione, nel 2001, quando Dautremer si è imbattuta nel romanzo di Baricco, ormai notissimo in Francia, e ha chiesto all’autore di poterlo illustrare.
Non si trattava di tradurre in tavole esplicative quello che suggeriva la scrittura, ma di reinventarla. Dice la stessa Rébecca Dautremer: “Dare un volto a Joncour e non darlo al misterioso sconosciuto in Giappone, immaginare un baco da seta lungo un chilometro, un tatuaggio sul corpo di un guerriero giapponese, Flaubert e un elefante, qualche bel fiore azzurro e anche un paio di chiappe. Vuol dire dare un’immagine alla fedeltà tradita, all’amore silente, ai desideri e alle pene”.
Il testo del romanzo è dunque qui ripubblicato insieme alla meravigliosa trama di immagini che lo reinventano.
Un prodotto di grande raffinatezza, un libro prezioso.
“Era d’altronde uno di quegli uomini che amano assistere alla propria vita, ritenendo impropria qualsiasi ambizione a viverla. Si sarà notato che essi osservano il loro destino nel modo in cui, i più, sono soliti osservare una giornata di pioggia.”
Nato a Torino nel 1958, si laurea in Filosofia con una tesi in Estetica. L'amore per la musica e per la letteratura ispireranno sin dagli inizi la sua attività di …