Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
Questa è la storia di Manavilia, una vivace bambina di undici anni che vive su un’isola con la sua famiglia e sogna terre lontane. Quando approdano le navi dei vecchi amici mercanti, Manavilia incontra Pekko, suo coetaneo, unico superstite all’attacco dei Vichinghi al suo villaggio, e i due ragazzini diventano inseparabili.
Un brutto giorno, il crudele Olaf e i suoi appaiono all’orizzonte. La comunità isolana si prepara alla difesa e, grazie alle fortificazioni, riesce a fermare i nemici. Pekko e Manavilia, affacciandosi dal loro rifugio, vedono un guerriero che è riuscito a scalare la roccia e lo colpiscono. In quel momento si rendono conto che è un ragazzo come loro e, in preda al rimorso, lo recuperano e decidono di nasconderlo.
Ma quando Manavilia comincia a manifestare simpatia per il nuovo arrivato, Pekko si domanda: perché dovrebbe proteggerlo? In fondo è il nemico, il nemico di sempre.
Una storia avvincente che sotto la trama avventurosa nasconde un manifesto contro la guerra, denuncia il pregiudizio contro il diverso e ribadisce l’importanza degli affetti.
Un romanzo ambientato su un’isola del Nord, dove la natura detta ancora i ritmi della vita. Una bellissima storia di amicizia, in cui la complicità e l’affetto vincono sulla diversità, le costrizioni sociali e le ferite lasciate dall’odio. In perfetto equilibrio tra emozionante avventura e romanzo di formazione.
Roope Lipasti è conosciuto all’estero come autore di fiction per adulti, anche se ha già scritto numerosi romanzi per ragazzi. Oltre a scrivere libri, lavora come giornalista ed è padre …