Massimo Mucchetti: Montezemolo. Il discorso della fiducia

Massimo Mucchetti: Montezemolo. Il discorso della fiducia

Con il suo primo discorso da presidente, Montezemolo ha riposizionato la Confindustria nel gioco politico e nel confronto sociale dopo i quattro anni di D'Amato, contrassegnati dall'appoggio al governo e dal tentativo di dividere Cisl e Uil dalla Cgil.
Paolo Rumiz: Waterloo, la storia ribaltata è l' ultima vittoria di Napoleone

Paolo Rumiz: Waterloo, la storia ribaltata è l' ultima vittoria di Napoleone

Le leggenda del condottiero rivivrà nel vecchio campo che sarà quasi lo scenario di un film Duecento anni dopo la battaglia che segnò la fine dell' Imperatore, il Belgio recupera l' area e ne fa un business turistico. Nel nome del grande Corso.
Paolo Andruccioli: Il conflitto d'interesse nei fondi pensione

Paolo Andruccioli: Il conflitto d'interesse nei fondi pensione

C'è chi parla di un nuovo conflitto di interessi. Quello tra le riforme in discussione e gli interessi in campo, ovvero quelli delle banche e delle compagnie di assicurazione. La Banca Mediolanum è uno dei sogetti in campo.
Gianni Riotta: Il mea culpa della stampa americana

Gianni Riotta: Il mea culpa della stampa americana

Armi di distruzione di massa: il ‟New York Times” fa autocritica. La direzione ha ammesso che alcuni articoli erano fuorvianti . I media Usa, accusati di costituire una conformista "macchina del consenso", si confermano libere imprese industriali e umane.
Massimo Mucchetti: Milano, la cessione di Sea, Aem e case. Gli obiettivi della vendita

Massimo Mucchetti: Milano, la cessione di Sea, Aem e case. Gli obiettivi della vendita

Le entrate straordinarie servono a costruire una metropolitana migliore, o per la manutenzione delle strade e l'illuminazione pubblica? In questo secondo caso ci dovremmo chiedere: senza vendere i gioielli di famiglia, Milano resterebbe al buio?
Gianni Riotta: Trentasette giorni decisivi Per Brahimi e Casa Bianca

Gianni Riotta: Trentasette giorni decisivi Per Brahimi e Casa Bianca

Lo scandalo nel carcere di Abu Ghraib e lo scacco militare a Falluja e Najaf hanno privato il presidente americano George W. Bush di una solida strategia in Iraq.
Marco D'Eramo: Fanatismo in pantofole. Uomini di dio, cantate e colpite

Marco D'Eramo: Fanatismo in pantofole. Uomini di dio, cantate e colpite

Viaggio a Pensacola (Florida), uno dei mille luoghi degli Stati Uniti dove i "tranquilli fanatici" dell'integralismo cristiano sono maggioranza. E sostengono George W. Bush.
Michele Serra: Quando a vincere non è la Ferrari

Michele Serra: Quando a vincere non è la Ferrari

Un pilota italiano che vince senza guidare una Rossa è un fantino che ha sbagliato cavallo.
Marina Forti: Liberia, una riforma "dal basso"

Marina Forti: Liberia, una riforma "dal basso"

Proposta di riforma di iniziativa popolare del settore forestale. Le foreste liberiane hanno subìto negli ultimi dieci anni un assalto senza paragoni a cui hanno concorso aziende forestali senza scrupoli, armate ribelli, trafficanti e gverni corrotti.
Paolo Andruccioli: Il giro di prova di Montezemolo

Paolo Andruccioli: Il giro di prova di Montezemolo

Montezemolo rilancia la concertazione, la ricerca e il matrimonio banche-imprese. Grandi applausi mediatici. Positivi quasi tutti i commenti. Il ministro Maroni si è molto irritato. La promozione del vicepremier.
Marina Forti: Haiti. Perduti nel lago della morte

Marina Forti: Haiti. Perduti nel lago della morte

I primi soccorsi arrivano nelle zone alluvionate di Haiti - ieri si è mosso anche il contingente Usa - e scoprono una tragedia immane, almeno 1600 i morti, oltre duemila in tutta Hispaniola. Un circolo vizioso di povertà e deforestazione.
Gianni Riotta: Questa sinistra moderata che non sa commuovere

Gianni Riotta: Questa sinistra moderata che non sa commuovere

Le idee della sinistra radicale commuovono in tv, ma spesso nascondono egoismo, negano diritti a chi non ce li ha, vezzeggiano dittatori decrepiti, perpetuano ingiustizie economiche e sociali con dazi e protezionismo.
Gianni Riotta: Il ribelle e il presidente: così vince sempre l'America

Gianni Riotta: Il ribelle e il presidente: così vince sempre l'America

Se Moore vivesse in Europa accuserebbe Chirac. Con questa Palma il Festival di Cannes riconosce il potere soffice dell'egemonia culturale degli Usa. La costante polemica del regista è un inno a una patria più giusta, libera e ironica.
Massimo Mucchetti: Fiat tra Gm e convertendo. I nuovi modelli e le banche

Massimo Mucchetti: Fiat tra Gm e convertendo. I nuovi modelli e le banche

Due anni fa le banche qualificavano i crediti verso Fiat come rischio Gm: erano convinte che la Fiat Auto sarebbe andata a General Motors. Svanita l'illusione, ci si deve chiedere che cosa sia oggi il rischio Fiat.
Paolo Andruccioli: Montezemolo alla guida di Confindustria

Paolo Andruccioli: Montezemolo alla guida di Confindustria

Su di lui si concentrano aspettative che provengono da parti diverse, dal sindacato, dalla politica, dagli stessi industriali.
Marina Forti: Cina. Il deserto, il grano, gli alberi

Marina Forti: Cina. Il deserto, il grano, gli alberi

L'avanzata dei deserti è il risultato di decenni di uso sconsiderato dei terreni, troppo pascolo, troppi boschi tagliati per farne campi. Erosione e desertificazione sono ormai allarmanti. Il Gobi ormai preme a 200 chilometri da Pechino.
Vittorio Zucconi: La memoria

Vittorio Zucconi: La memoria

Per anni la depressione da guerra è stata negata dalle autorità militari statunitensi.
Marina Forti: India, le diversità al governo

Marina Forti: India, le diversità al governo

Il «grande centro». Hanno giurato ieri il premier incaricato Singh e i suoi ministri. Il Congresso torna a guidare l'India, con un programma di crescita e di welfare.
Francesco Piccolo: Risate vigliacche

Francesco Piccolo: Risate vigliacche

Come si può fare per tenere separati Woody Allen e ‟Striscia la notizia”?
Vittorio Zucconi: La Casa Bianca delude gli Usa. Ora tremano anche i falchi

Vittorio Zucconi: La Casa Bianca delude gli Usa. Ora tremano anche i falchi

Popolarità in calo nei sondaggi dopo l'intervento di Bush in tv, i repubblicani temono effetti politici. Stampa ed esperti bocciano il discorso: scarsa umiltà e mancanza di realismo.