Da quanto lo stavi aspettando? E ora, finalmente un nuovo romanzo di Federico Moccia: Amore 14. Scopri i retroscena, le anteprime e interagisci su www.amore14.it
La sua rinfrescante diversità è la scommessa obbligata che John McCain ha fatto per scuotere i suoi Repubblicani in depressione post Bush, brontoloni che hanno dimenticato la lezione di ottimismo di Ronald Reagan
Da ragazzo non capivo bene i miei coetanei politicamente più risoluti, specie quando dicevano che "lo Stato borghese si abbatte e non si cambia", Tra di essi il giovane avvocato Gaetano Pecorella
Apro la televisione e c'è il Roberto Maroni, oggi nientepopodimeno che ministro di polizia, come si diceva un tempo, ed era più giusto, perché che senso ha chiamarlo degli Interni se si occupa soltanto di immigrati
Davvero qualcuno crede che la lezione di morale sessuale del ministro Carfagna risulti credibile ai suoi stessi elettori? E che questa destra diretta emanazione dello show business televisivo sappia tutelare il rispetto per il corpo femminile?
Ci fu, nell’antichità, un momento in cui in cui nacque un mondo nuovo, nel quale culture lontane e diverse si incontrarono: un mondo originale e cosmopolita, passato alla storia (con espressione coniata da J. G. Droysen) come ‟ellenistico”
A Barrow, estremo nord degli Usa, la banchisa si allontana dalla costa e spinge i predatori verso l’abitato. Una vita sotto assedio, tra ossa di balena e teste cornute di caribù, aspettando la lunga notte del solstizio.
Gli analisti internazionali devono mettersi d’accordo, una buona volta: è "pitbull" oppure "barracuda" il cordiale nomignolo della signora Palin, vice di McCain e dunque (non fatevi illusioni) prossima vicepresidente degli Usa?
Il presidente uscente interviene nella campagna elettorale e sposta (pochi) soldati da Baghdad a Kabul. Un colpo agli avversari, mai contrari alla guerra irachena ma solo alla sua cattiva gestione.
Un noto avvocato d'origine palestinese, per commemorare il figlio, ucciso per errore in un attentato delle Brigate Al Aqsa, ha pagato la traduzione in arabo per Una storia di amore e di tenebra, il romanzo autobiografico di Amos Oz.
Nel Xcel, il palazzetto dello sport di St. Paul, va in scena l'America ‟compassionevole” di Bush: quella che ha portato la democrazia in Iraq e grandi conquiste sociali in patria. E stasera l'epilogo, con il discorso di McCain.
La sgomentevole spaccatura istituzionale tra il ministro della Difesa che rende onore ai "ragazzi di Salò" e il Capo dello Stato che prova a rimettere le cose a posto, testimonia che siamo l’unico Paese europeo che non ha fatto i conti con il fascismo
Quando Mike Davis parla di ‟politica dei disastri”, dei cataclismi e delle catastrofi, non pensa certo all'uso tattico e strumentale che i repubblicani fanno dell'uragano che si è abbattuto sul Mississippi e sull'ovest della Louisiana.
Autorevoli analisti sostengono che la gravidanza precoce della figliola della signora Palin, candidata alla vicepresidenza degli Stati Uniti, potrebbe orientare in un senso o nell’altro parecchi elettori
Infine McCain ha ottenuto la candidatura presidenziale, dopo una Convention che ha ‟nascosto” Bush. Ha con sé i cristiani integralisti, trascinati da Sarah Palin, e l'estrema destra sociale. Ora la guerra a Obama è aperta.
Se tanto mi dà tanto, McCain è messo davvero male. Troppo somiglia al John Kerry del 2004: non solo perché sono ambedue senatori di lungo bordo, e neanche perché entrambi sposati a due ingombranti miliardarie. E nemmeno perché sono due eroi di guerra
Disorganizzazione e posti vuoti in un palazzo dello sport molto più piccolo di quello riempito dai sostenitori di Obama. Il presidente e il suo vice tenuti lontani dall'evento L'uso politico dell'uragano non nasconde il fallimento dell'appuntamento.
Non è vero che ci si abitua a tutto. Ho avuto un sussulto (di pena, di disagio) vedendo il socialista Cicchitto annunciare al Tg1, con gongolante autorevolezza, che il voto amministrativo ai lavoratori immigrati non è nei piani del governo
Il discorso di investitura di Barack, dopo che Stevie Wonder ha scaldato i cuori dei presenti allo stadio e prima di gettarsi a capofitto nei due mesi decisivi per la campagna presidenziale. Ma alla convention anche le proteste pacifiste alzano il volume.