Ariel Dorfman: Samuel e Adolf, il secolo degli opposti

Ariel Dorfman: Samuel e Adolf, il secolo degli opposti

Non si conobbero mai, Samuel Beckett e Adolf Eichmann. Non si conobbero mai l’autore di Aspettando Godot e l’autore di Auschwitz, anche se le loro strade si sarebbero potute incrociare più di una volta.
Michele Serra: Inter. Il presidente senza vittorie e il ricatto degli ultrà

Michele Serra: Inter. Il presidente senza vittorie e il ricatto degli ultrà

Un club impegnato nel sociale, gli scarsi traguardi raggiunti: ma non è questa la sconfitta peggiore Per i tifosi normali meglio una curva vuota. Pesa la vergogna del razzismo e della violenza.
Marco D'Eramo: Maledetto popolo

Marco D'Eramo: Maledetto popolo

Silvio Berlusconi come Vanna Marchi? Gli italiani creduloni abbindolati dalla telepromozione politica? C'è qualcosa di davvero inquietante nel modo in cui tanta sinistra ha reagito al voto del 9 e 10 aprile.
Marina Forti: Tehran, segni di dissenso sulla corsa al nucleare

Marina Forti: Tehran, segni di dissenso sulla corsa al nucleare

In una lettera alla Guida suprema, taciuta dalla stampa, i riformisti criticano la politica estera del governo. L'ultima su Israele: Per il presidente iraniano Ahmadi Nejad, ‟il regime sionista” è una minaccia al mondo islamico.
Marina Forti: Bombardare Tehran? Dissensi a Washington

Marina Forti: Bombardare Tehran? Dissensi a Washington

Due ex dirigenti del Consiglio di sicurezza nazionale Usa: un conflitto con l'Iran ci farebbe più danno dell'attuale guerra in Iraq. L'Iran manda l'ex presidente Rafsanjani a rassicurare i vicini paesi del Golfo.
Gian Antonio Stella: Mastella scrive a Ruini. "Radio Maria contro di me"

Gian Antonio Stella: Mastella scrive a Ruini. "Radio Maria contro di me"

Il leader dell’Udeur ha detto al presidente della Cei: sorpreso per quello che è stato detto per indirizzare il voto dei cattolici. Camillo Ruini ha ripetuto di aver raccomandato a tutti di non schierarsi in occasione delle elezioni.
Anticipazioni: A maggio Serra e Kehlmann

Anticipazioni: A maggio Serra e Kehlmann

Da maggio in libreria Tutti i santi giorni, il nuovo libro di Michele Serra e La misura del mondo di Daniel Kehlmann, le avventure "filosofiche" di due scienziati che hanno cambiato il mondo.
Curzio Maltese: Ritorno al futuro

Curzio Maltese: Ritorno al futuro

Comunque si guardi al risultato elettorale, il 9 e 10 aprile ha vinto la voglia di cambiare. Ora il compito dell’Unione è di cogliere e dare risposte alla volontà di cambiamento, lasciare alla destra l’ossessione del passato e occuparsi del futuro.
Paolo Di Stefano: Sanguineti. “I proletari smarriti nella Genova senza più industrie”

Paolo Di Stefano: Sanguineti. “I proletari smarriti nella Genova senza più industrie”

‟La catena di montaggio almeno teneva la testa libera, perché eri un’appendice della macchina. Oggi il modello egemone è il lavoro al computer, ognuno sta per conto proprio davanti allo schermo e perdere la coscienza proletaria è facilissimo.”
Stefano Benni: La nuova Ici (Io Cambio Idea)

Stefano Benni: La nuova Ici (Io Cambio Idea)

Come volete chiamarla? Mezza vittoria, vittoria ai rigori, vittitta, non-sconfitta, maggioruzza, minimaggianza? Prezioso pareggio, scampato pericolo? No, non mi sento di chiamarla vittoria. Però, è l'inizio di qualcosa che fino a ieri non c'era.
Giorgio Bocca: Dove soffia il voto del Nord

Giorgio Bocca: Dove soffia il voto del Nord

Il voto dell’Italia del Nord, l’Italia ricca, è andato massicciamente a Berlusconi. Una sorpresa? Ma no, una scelta che si ripete tutte le volte che sono in gioco gli interessi, i privilegi, i soldi dell’Italia borghese e moderata.
Guido Olimpio: Iraq. Il terribile Zarkawi? Un’invenzione Usa

Guido Olimpio: Iraq. Il terribile Zarkawi? Un’invenzione Usa

Un documento interno - citato dal ‟Washington Post” - ha rivelato che il Pentagono ha deliberatamente enfatizzato il ruolo di Al Zarkawi nella trame irachene.
Paolo Di Stefano: Da Svevo a Bufalino, non è mai troppo tardi

Paolo Di Stefano: Da Svevo a Bufalino, non è mai troppo tardi

Se vogliamo trovare, in Italia, il caso di uno scrittore che, come Philip Roth (se è vero che Everyman è il suo romanzo migliore), scrisse il suo capolavoro in età avanzata, si può tranquillamente ricorrere a Italo Svevo…
Marina Forti: Iran. “Siamo nel club nucleare”

Marina Forti: Iran. “Siamo nel club nucleare”

A sorpresa, Tehran annuncia: abbiamo cominciato ad arricchire uranio L'annuncio di Ahmadi Nejad anticipato dall'ex presidente Rafsanjani. La Casa Bianca: ‟Un passo nella direzione sbagliata”. Gli esperti: un annuncio prematuro?
Furio Colombo: Ci sarà un’Italia

Furio Colombo: Ci sarà un’Italia

Berlusconi se ne va. È la vera, la grande notizia che cambia la vita italiana, compensa la fatica e la tenacia di chi non ha smesso mai di indicare in lui il pericolo per la Repubblica, la profonda distorsione che aveva travolto e deteriorato la realtà.
Gian Antonio Stella: Grande rimonta di Berlusconi. Poi l'Ulivo in festa nella notte

Gian Antonio Stella: Grande rimonta di Berlusconi. Poi l'Ulivo in festa nella notte

Oddio, la Florida! Alle tre di notte, sull'Italia in piedi davanti alla tv e in piazza Santi Apostoli, dove Prodi sta finalmente annunciando al popolo ulivista dopo 12 ore di attesa che la tormentatissima vittoria alla Camera, si profila un'ombra.
Guido Olimpio: Iran, gli Usa studiano attacchi mirati e sabotaggi

Guido Olimpio: Iran, gli Usa studiano attacchi mirati e sabotaggi

Un misterioso incendio è scoppiato sabato nel bosco di Lavizan, vicino a uno degli impianti nucleari iraniani. Un rogo accidentale? Un sabotaggio? Una manovra per nascondere qualcosa?
Umberto Galimberti: Decifrare il vuoto del volto. La spasmodica ricerca di sé

Umberto Galimberti: Decifrare il vuoto del volto. La spasmodica ricerca di sé

Migliaia di foto sono state inviate alla redazione di ‟Repubblica”. Una risposta così massiccia e immediata lascia intendere una spasmodica ricerca di sé, un bisogno insopprimibile di dar forma a quel vuoto che per ciascuno di noi è il nostro volto.
Marina Forti: Coprifuoco in Nepal, ucciso un dimostrante

Marina Forti: Coprifuoco in Nepal, ucciso un dimostrante

L'esercito presidia Kathmandu, per impedire la manifestazione contro il potere assoluto di re Gyanendra. Per la prima volta, i partiti democratici e i ribelli maoisti condividono l'obiettivo: scalzare il re, eleggere una costituente.
Beppe Sebaste: Come si racconta una vita flessibile?

Beppe Sebaste: Come si racconta una vita flessibile?

La precarietà del lavoro è anche precarietà dell’esistenza. La posta in gioco non riguarda solo il mondo della necessità, ma anche la sfera cognitiva e affettiva: l’assenza di obiettivi a lungo termine rende difficile costruire un’identità.