Gilles Kepel, il più importante islamologo francese, spiega la crisi di Kabul
La caduta di Kabul nelle mani dei Talebani è un evento epocale. “L’immagine dei marine americani con la bandiera sotto il braccio quando si imbarcano sull’ultimo elicottero trasmette un sentimento, per noi europei, che l’America non è più in grado di far paura a nessuno”. Con una cronaca capace di raccontare la storia in tempo reale, Gilles Kepel, tra i più importanti studiosi occidentali del mondo arabo, illumina l’intreccio degli eventi di un’area tanto complessa quanto determinante per comprendere i grandi sconvolgimenti del nostro mondo contemporaneo.