Angelo Ferracuti presenta Le risorse umane

Angelo Ferracuti presenta Le risorse umane

Che senso ha parlare di lavoro al tempo della ‟fine del lavoro”? Ce lo dice il ‟romanzo-inchiesta” di Angelo Ferracuti, un ‟tour” nell’Italia dei vecchi e nuovi lavori. Ascolta l’intervista all’autore.

Don Gennaro Matino presenta Angelo per un giorno

Don Gennaro Matino presenta Angelo per un giorno

Nell’aldilà sognato dal protagonista di questo racconto non si sta con le mani in mano. Si lavora anche lì, ma senza alienazione… Il teologo Gennaro Matino presenta il suo romanzo d’esordio.

‟La mia doppia sfida, narrativa e teologica”. Intervista a Gennaro Matino

‟La mia doppia sfida, narrativa e teologica”. Intervista a Gennaro Matino

Angelo per un giorno nasce ‟dal bisogno di trovare nuove strade e frontiere per parlare agli uomini nella loro diversità, per comunicare il vangelo in un mondo che cambia attraverso un linguaggio non presuntuosamente autorefererenziale, ma incarnato nella realtà e nella mia vita di uomo di speranza, prima ancora che di fede. Le persone, oggi, più che la fede cercano la speranza, la gioia della progettualità spenta dalla disperazione e dalla depressione dilaganti. Ho pensato che il linguaggio di un genere narrativo potesse toccare più direttamente il cuore delle persone, provocando domande su Dio ma senza per forza nominarlo, soltanto con riferimenti concreti e immediati alla vita della gente. Un discorso, insomma, non confessionale ma universale, aperto alla sfida dell’unità.”

Bollea: ‟Gli alberi? Moneta ecologica”

Bollea: ‟Gli alberi? Moneta ecologica”

‟Ecco, io ho imparato molto vedendo i bambini fra gli alberi. Una volta una bimbetta mi ha insegnato che sanno parlare. Gli ho chiesto: ‟Ma come parlano?, Posso sentirli ora?”. ‟Vedi” - mi ha risposto - al mattino non bisogna svegliare gli alberi, perché hanno dormito tutta la notte per proteggerci. Quindi sono stanchi, bisogna aspettare… però se metti l’orecchio sulla corteccia e ascolti in silenzio, dopo lui parla! È vivo e anch’io e anche te”. Questa grande lezione mi è rimasta nel cuore. L’albero è vita nel cuore e nella mente dei bambini. […]Chi produce ossigeno deve essere pagato. Noi respiriamo ossigeno prodotto dalle foreste equatoriali e tropicali. Il 30/40% di quello italiano viene dall’estero. Le Nazioni Unite devono pagare il surplus di produzione di ossigeno ad alcune Nazioni polmone. L’uomo può vivere senza petrolio, senza carbone, ma non senza albero, né senza polmone.”