‟Il passato va rispettato”. Intervista a Imre Kertész

‟Il passato va rispettato”. Intervista a Imre Kertész

Il premio Nobel per la letteratura del 2002, lo scrittore ungherese Imre Kertész, per la seconda volta in cinque anni torna in Italia come vincitore di un premio letterario; esce anche un suo nuovo libro per Feltrinelli, Kaddish per il bambino non nato. La prima volta fu nel 2001 (Premio Flaiano) e ora insieme a Mario Rigoni Stern riceverà il Premio Città di Cassino. I suoi libri sono sempre più noti al pubblico italiano anche perché, disgraziatamente, la Shoah viene sempre più frequentemente evocata come spettro. Anche la recente programmazione nelle sale cinematografiche di tutto il mondo del film tratto dal suo libro più noto, Essere senza destino, ha contribuito al crescente successo dei suoi libri, che ne fa uno dei maggiori scrittori viventi.

Una lettura da Magic people

Una lettura da Magic people

Alcuni abitanti del ‟condominio” di Montesano alle prese con le aliquote… Un estratto da Magic people . Da ascoltare.

Due letture da L’imitatore di corvi

Due letture da L’imitatore di corvi

Due estratti da L’imitatore di corvi di Francesco Fontana. Da ascoltare.

‟Berlusconi è impresentabile. Ora anche per Mieli”. Intervista a Giorgio Bocca

‟Berlusconi è impresentabile. Ora anche per Mieli”. Intervista a Giorgio Bocca

Berlusconi è ‟Un personaggio al di sopra del bene e del male, un gatto dalle sette vite e dalle infinite lingue: può dire una cosa e può dire subito il contrario. Con un'unica morale, che sta nella difesa dei propri interessi e nell'esaltazione del proprio io. Un tale con l'aspirazione di fare il re. Tanto è vero che si circonda di sudditi come Bondi e Cicchitto.”