Giorgio Bocca presenta Napoli siamo noi

Giorgio Bocca presenta Napoli siamo noi

La malattia più grave di Napoli non è la camorra, ma come in tutto il Sud, il Centro e il Nord, è l’immoralità e la vigliaccheria della politica, che cerca il consenso costi quel che costi, che fa finta di non vedere. Un’intervista video a Giorgio Bocca.

Olimpio, Biondani e Spataro presentano Operazione Hotel California

Olimpio, Biondani e Spataro presentano Operazione Hotel California

Guido Olimpio, in compagnia di Paolo Biondani, giornalista del ‟Corriere”, e del pm Armando Spataro, presenta Operazione Hotel California, il libro inchiesta sul caso Abu Omar, rapito a Milano e poi "spedito" nel Cairo dagli americani, e sulle ‟consegne speciali” Cia.
La registrazione è stata effettuata l'8 novembre 2005 presso la Libreria Feltrinelli di Piazza Duomo a Milano.

‟Puniamo quelle frasi naziste. Iran fuori dai Mondiali”. Intervista a Furio Colombo

‟Puniamo quelle frasi naziste. Iran fuori dai Mondiali”. Intervista a Furio Colombo

Furio Colombo sull’attacco del presidente dell'Iran Ahmadinejad a Israele: ‟Non far partecipare la nazionale iraniana ai Mondiali di calcio in Germania mi sembra un passo utile e necessario per dare un segnale di fermezza”.

‟L’ho fatto per Step e Babi”. Intervista a Federico Moccia

‟L’ho fatto per Step e Babi”. Intervista a Federico Moccia

Col suo romanzo ha spopolato non solo tra i giovanissimi, ma è arrivato al cuore di lettori di tutte le età. Dal libro è stato tratto un film di successo che ha contribuito a lanciare Riccardo Scamarcio come nuova promessa del cinema italiano. Intervista a Federico Moccia, che regala anche qualche anticipazione, senza svelare troppo, del seguito del best seller Tre metri sopra il cielo.
"E' la storia in sé che non si è fermata all'ultima pagina del libro. Chiedeva di essere ancora seguita, scritta, non abbandonata e così ho fatto. Emozioni e rischi fanno parte del gioco della vita... credo che non si debba 'agire d'astuzia' ed uscire di scena solo perché in quel momento le cose stanno andando bene. Io scrivo perché cerco un conatto, perché mi piace comunicare, non perché 'punto al risultato'. Amo la storia di Babi e Step e credo che non ci sia nulla di male nel seguirla ancora. Il libro s'intitolerà Ho voglia di te. Tutto questo poi scatenerà sensazioni, reazioni, delusioni forse o nuove opportunità, non lo so, ma la ragione vera di un nuovo libro risiede solo nella voglia di continuare a sognare. Per me che lo scrivo ma anche (credo) per chi lo leggerà".