Radu Mihaileanu e Moni Ovadia al ‟Festivaletteratura 2005” di Mantova

Radu Mihaileanu e Moni Ovadia al ‟Festivaletteratura 2005” di Mantova

Radu Mihaileanu, il regista di Train de vie, su Vai e vivrai, il romanzo scritto con Alain Dugrand e nato insieme al film Va, vis et deviens presentato al 55° Festival internazionale di Berlino. Con lui Moni Ovadia. Si parla di falasha, di identità, di meticciato…

Pacs, perché la Carta dice di sì. Intervista a Stefano Rodotà

Pacs, perché la Carta dice di sì. Intervista a Stefano Rodotà

Patti civili di solidarietà, la polemica impazza. E la posta in gioco non riguarda solo le unioni di fatto, ma più in profondità la concezione della famiglia, della sessualità, dei diritti fondamentali. Intervista a Stefano Rodotà.
‟Nella Costituzione italiana c'è l'articolo 29, che definisce la famiglia una ‟società naturale fondata sul matrimonio”, ma c'è anche l'articolo 2, che garantisce i diritti inviolabili dell'individuo ‟sia come singolo sia nelle formazioni sociali in cui si svolge la sua personalità”, nonché l'articolo 3, sul divieto di discriminazione per le condizioni personali dei cittadini. Mi pare evidente che i Pacs servono appunto a sanare alcune discriminazioni, e che le convivenze rientrino nelle ‟formazioni sociali” cui si riferisce l'articolo 2”.

Un futuro tra fatica e speranza. Intervista a Suad Amiry

Un futuro tra fatica e speranza. Intervista a Suad Amiry

‟Credo che il progetto di Sharon sia di rafforzare la presenza israeliana nei Territori e nella città di Gerusalemme, e che non voglia rinunciare al Muro. Siamo in un momento delicatissimo per l'autorità palestinese: a Gaza si sta scatenando una lotta per il controllo del territorio. Ogni vuoto che viene lasciato, rischia di essere riempito dai fondamentalisti di Hamas. Qui manca tutto: scuole, ospedali, infrastrutture, e anche il minimo aiuto darebbe speranza al popolo palestinese. Perché un popolo senza speranza, che non ha nulla da perdere, rischia di cadere nell'estremismo e nella violenza”.

"Con Schroeder, fino in fondo". Intervista a Günter Grass

"Con Schroeder, fino in fondo". Intervista a Günter Grass

Il premio Nobel Günter Grass, coscienza critica della sinistra tedesca, interviene con forza nella campagna elettorale: ‟Io mi batto fino all´ultimo per Schroeder. Con altri intellettuali, e per la prima volta anche con gli scrittori giovani, la nouvelle vague della letteratura tedesca. Rivivo il 1969, quando facemmo campagna per Willy Brandt. Oggi come allora, c´è un leader coraggioso che merita il nostro impegno. Un leader che forse la sinistra non ha capito appieno”.