Intervista a Ligabue sul suo  primo romanzo: la svolta fantascientifica: "Vi porto nel 2179"

Intervista a Ligabue sul suo primo romanzo: la svolta fantascientifica: "Vi porto nel 2179"

Quello che uno scrive parte necessariamente da quello che è, che ha visto, che respira: io non sono abile nel disegnare il futuro e mi piace la definizione che danno i francesi di questo tipo di lavoro: loro parlano di anticipazione, di studio delle sorti dell’identità. Certo, mi sono giunte sollecitazioni letterarie, 1984 di Orwell, Fahrenheit 451 di Bradbury, Ma gli androidi sognano pecore elettriche? di Dick, da cui è stato tratto Blade Runner. Per me è una novità assoluta: nei dischi, nei film, nei racconti ho sempre fotografato e scritto dalla parte della realtà, di provincia, oltretutto.

La Chiesa che diventa partito fa del male anche a se stessa. Intervista a Massimo Cacciari

La Chiesa che diventa partito fa del male anche a se stessa. Intervista a Massimo Cacciari

Massimo Cacciari interviene nel dibattito sulle coppie di fatto: ‟Ritengo che la Chiesa stia radicalmente sbagliando in questo suo atteggiamento e dal suo stesso punto di vista. Perché l' efficacia del suo messaggio sul valore della famiglia e sulla crisi di quella attuale, sarebbe tanto più efficace quanto più generale e universale: senza dover essere ogni volta suscitato da proposte di intervento legislativo che non riguardano neanche il matrimonio in quanto tale, ma il doveroso intervento dello Stato per regolare e tutelare determinati diritti. Secondo me, su queste questioni la Chiesa sta proprio sbagliando”.

Oltre il fanatismo. Amos Oz interviene a ‟Torino Spiritualità”

Oltre il fanatismo. Amos Oz interviene a ‟Torino Spiritualità”

"Vuoi fare qualcosa di concreto contro il fanatismo crescente? Comincia tu per primo a metterti nei panni degli altri". È la ricetta presentata da Amos Oz nell'ambito di ‟Torino spiritualità”.
"Conosco persone del movimento pacifista talmente militanti nelle proprie convinzioni su come costruire la pace da impegnarsi in guerre molto serie con le altri pacifisti. Li chiamano colombe, ma che razza di colombe sono quelle che combattono in continuazione l'una contro l'altra? Il punto è che nessuno è davvero immune dal fanatismo. Anche se non ogni forma di fanatismo è un pericolo mortale".

Amos Oz e la Gerusalemme della sua infanzia. Un reading

Amos Oz e la Gerusalemme della sua infanzia. Un reading

Alla festa per i cinquant’anni della Feltrinelli Amos Oz ci racconta in ebraico la Gerusalemme della sua infanzia e Lella Costa ce la rende in italiano. L’evento si è svolto il 1° luglio 2005 alla libreria Feltrinelli di piazza Piemonte. Durante la serata Oz ha risposto, insieme a Daniel Pennac e Jonathan Coe, alla domande dei lettori.

Se vuoi ascoltare le risposte e i reading di Coe e Pennac clicca qui